Letterature 2025 torna dall’8 al 16 luglio con sei serate nello scenario mozzafiato dello Stadio Palatino e un appuntamento conclusivo all’Idroscalo di Ostia il 19 luglio, confermandosi uno degli eventi più prestigiosi della vita culturale romana. Il tema di quest’anno, “Ritorni”, affonda nelle radici della narrativa mondiale per riflettere sul presente. Dai ritorni interiori dell’eroe omerico a quelli più tragici delle guerre e delle migrazioni moderne, il festival si fa specchio delle tensioni della contemporaneità attraverso le parole degli scrittori più acclamati.
Grandi nomi per una rassegna internazionale tra miti e attualità
Ad aprire il festival sarà Mariangela Gualtieri con una lettura poetica sul tema del ritorno, seguita dal celebre scrittore ungherese László Krasznahorkai, vincitore del Booker Prize 2015. La prima serata vedrà sul palco anche Ali Smith, autrice britannica tra le più premiate, e Paolo Nori, finalista al Premio Strega 2025. La seconda serata, il 9 luglio, sarà dedicata al mito fondativo dell’Odissea, con l’attore Tommaso Ragno e lo scrittore olandese Ilja Leonard Pfeijffer, seguiti dalla proclamazione del vincitore del Premio Strega 2025 e dall’autrice americana Liz Moore.
Il massacro di Srebrenica, a trent’anni dall’evento, sarà il tema d’apertura dell’11 luglio, con la scrittrice Elvira Mujčić, seguita da Benjamín Labatut, Jenny Erpenbeck e Georgi Gospodinov, premiati e tradotti in tutto il mondo. L’omaggio a Camilleri, nel centenario dalla nascita, sarà il fulcro del 13 luglio, con letture dell’attore Michele Riondino e interventi di Chiara Valerio e Antonio Franchini.
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Tra anniversari e nuove voci: O’Connor, Pasolini, Murata e Nafisi
Il 15 luglio sarà il turno di Isabella Ragonese, che darà voce a un testo inedito di Flannery O’Connor, mentre Murata Sayaka, Éric Reinhardt e Nicoletta Verna porteranno sul palco esperienze letterarie profondamente diverse, tra oriente e occidente. Il gran finale del 16 luglio sarà affidato alla poetessa Vivian Lamarque, con un omaggio a Pier Paolo Pasolini, allo scrittore israeliano Eshkol Nevo, alla narratrice italiana Nadia Terranova e alla celebre Azar Nafisi, autrice di Leggere Lolita a Teheran.
Il 19 luglio, infine, il festival si sposterà a Ostia, con un appuntamento speciale in collaborazione con il Puntasacra Film Fest. Nicola Lagioia condurrà una riflessione intensa su guerra e letteratura dal titolo “La guerra come malattia della specie”, unendo le voci di Pasolini, Simone Weil, Elsa