Quattro giorni di proiezioni, incontri e cultura cinematografica a cielo aperto. Dal 24 al 27 luglio, il Porto Turistico di Ostia si trasformerà in una cittadella del cinema breve ospitando la prima edizione di “Ostia in Corto”, festival gratuito dedicato ai registi under 35. L’iniziativa, ideata dal Gruppo Matches, è sostenuta dal MiC e dalla SIAE all’interno del programma “Per Chi Crea”, e si propone di portare sul lungomare romano il meglio del cinema indipendente emergente.
Le serate saranno interamente gratuite, con ingresso libero su registrazione, e si terranno in uno spazio che è diventato simbolo di riscatto sociale e culturale: il Porto Turistico, bene confiscato alla criminalità organizzata e restituito alla comunità. L’obiettivo è chiaro: fare di Ostia un punto di riferimento per i nuovi linguaggi cinematografici, valorizzando i talenti più giovani e avvicinando il pubblico a un cinema spesso poco visibile nei circuiti tradizionali.
Un programma che guarda ai territori e alle nuove narrazioni
L’edizione inaugurale è stata costruita intorno a quattro serate tematiche, ognuna dedicata a una diversa declinazione del cinema breve. Il 24 luglio si parte con “Territori in Corto”, serata d’apertura centrata sulle identità locali e i corti realizzati dagli studenti del Municipio X. Il giorno successivo, il 25 luglio, sarà la volta di “Nuovi linguaggi in Corto”, con una selezione di opere che sperimentano con la realtà virtuale, l’ibridazione dei generi e le tecniche di ripresa alternative.
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Il 26 luglio toccherà al cinema d’animazione, con “Animazioni in Corto”, una panoramica dedicata al settore, alle scuole di formazione e agli autori italiani e internazionali. Gran finale il 27 luglio con “Circuiti in Corto”, dove saranno proiettati i migliori corti del circuito nazionale, già selezionati o premiati in altri festival.
Ad affiancare le proiezioni, anche quattro masterclass gratuite condotte da registi affermati, dedicate a temi chiave per chi lavora nel settore: finanziamenti, distribuzione digitale, transmedialità e sostenibilità dei progetti. L’evento vuole essere un punto di scambio e formazione, offrendo strumenti concreti a chi vuole costruirsi un percorso professionale nel mondo dell’audiovisivo.
Un festival tra cinema, socialità e rigenerazione urbana
Oltre alla proposta culturale, “Ostia in Corto” punta a rafforzare il legame con il territorio, trasformando il Porto in uno spazio aperto, accessibile e creativo. “Scegliere questo luogo non è un caso” – ha spiegato Andrea Cicini, CEO di Gruppo Matches e direttore generale della manifestazione – “Il Porto Turistico rappresenta un bene sottratto all’illegalità e restituito alla comunità, dove l’arte può farsi veicolo di coesione e rilancio”.
Durante le serate, accanto ai corti, il pubblico potrà vivere anche momenti di intrattenimento con dj set, street food e spazi per la socializzazione, contribuendo a creare un’esperienza che unisce cultura e convivialità. L’evento si presenta così come una novità assoluta nell’estate romana, destinata a lasciare il segno anche nelle edizioni future, sull’esempio di manifestazioni europee come il Clermont-Ferrand International Short Film Festival.
Per partecipare alle proiezioni o per candidare il proprio cortometraggio, basta scrivere a gm_production@gruppomatches.com. Il sito ufficiale del festival sarà online nei prossimi giorni per raccogliere iscrizioni e aggiornare il programma.