Omicidio stradale a Ivrea: la tragedia di Luigi Rossetto riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale

Omicidio stradale a Ivrea: la tragedia di Luigi Rossetto riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale

Il processo per l’incidente mortale di Luigi Rossetto, imprenditore di Bollengo, si svolge a Ivrea, mentre la comunità cerca giustizia e riflette sulla sicurezza stradale.
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Omicidio stradale a Ivrea: la tragedia di Luigi Rossetto riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale - Gaeta.it

L’incidente che ha segna la vita di molte persone ha avuto luogo l’11 agosto 2021, quando Luigi Rossetto, un imprenditore di 46 anni di Bollengo, ha perso la vita in un tragico scontro stradale. La notizia ha scosso la comunità del Canavese, dove Rossetto era ben conosciuto per la sua attività nella vendita di camper e per la sua passione per lo sport. Oggi, il processo si svolge nel tribunale di Ivrea, dove si cerca di fare luce sulle circostanze di quel fatale giorno.

La ricostruzione dell’incidente

Secondo i dettagli emersi dal processo, Rossetto stava percorrendo la strada provinciale sulla sua moto BMW quando si è verificato l’impatto con una Fiat Punto condotta da Ioan Mihai Chifan, 38 anni. Questo scontro è avvenuto mentre Chifan stava effettuando una manovra di svolta a sinistra per entrare nel parcheggio del supermercato Docks di Burolo. La moto, secondo la testimonianza del brigadiere dei Carabinieri di Settimo Vittone, ha colpito il posteriore sinistro dell’auto. L’impatto ha provocato gravi conseguenze per Rossetto, che è stato sbalzato violentemente sull’asfalto.

Le immagini delle telecamere di sicurezza del supermercato, utilizzate dagli investigatori, sono state strumentali nella ricostruzione della dinamica del sinistro. Tuttavia, il video non chiarisce se l’automobile avesse attivato l’indicatore di direzione nella manovra di svolta. Questo dettaglio rimane un punto interrogativo significativo nel corso del processo. Resta da definire se la manovra di Chifan fosse lecita e se la velocità della moto potesse aver aggravato la situazione.

Aspetti medici e legali

La relazione del dottor Alessandro Marchesi, medico legale presso l’ASL di Torino, ha aggiunto ulteriore peso al processo, chiarendo le cause della morte di Rossetto. L’autopsia ha rivelato che il motociclista ha subito un trauma cranico, contusioni cerebrali, emorragia sottodurale e fratture multiple. Un altro aspetto emerso riguarda la presenza di cannabinoidi nelle urine di Rossetto, evidenziando un’assunzione nei giorni precedenti l’incidente. Tuttavia, non sono state trovate tracce di sostanze nel sangue al momento dell’impatto, complicando ulteriormente la valutazione della condotta di guida del motociclista.

In aula, la presenza della famiglia Rossetto ha reso palpabile il dolore ai presenti. Davide Rossetto, fratello di Luigi, si è costituito parte civile, esprimendo la propria devastazione per la perdita del congiunto. La sua dichiarazione ha evidenziato come il processo non possa riportare Luigi indietro, ma spinge verso una ricerca di giustizia. Anche l’avvocato Celere Spaziante ha ribadito la necessità di determinare le responsabilità tramite una valutazione chiara degli eventi.

Il ricordo di Luigi Rossetto

Luigi Rossetto rimarrà nella memoria di chi lo ha conosciuto non solo come imprenditore, ma anche come persona di spicco nella comunità sportiva locale. Appassionato di calcio, era un sostenitore attivo della squadra Bollengo Brothers, militante in Serie D nei campionati Acsi-Aca. La sua perdita ha lasciato un vuoto incolmabile tra amici e familiari. Sia la moglie Marika che le due figlie, Letizia e Marta, continuano a cercare risposte in questo caso di omicidio stradale.

Oltre alle indagini e alla ricerca di giustizia, resta l’impatto emotivo di questa tragedia. La comunità si trova a riflettere su questioni urgenti di sicurezza stradale, spingendo verso una maggiore attenzione alla prevenzione di incidenti simili e alla responsabilità alla guida. Con l’andamento del processo, tutti gli occhi rimangono puntati su Ivrea, dove la giustizia sta tentando d’apprestare un quadro chiaro di quanto accaduto in quella tragica notte.

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