I dati Istat sul 2024 mostrano un peggioramento della sicurezza stradale, con un aumento complessivo degli incidenti e dei feriti. Le autostrade segnano un incremento più marcato rispetto alle altre strade, anche se i decessi totali restano sostanzialmente stabili. L’analisi evidenzia comportamenti rischiosi alla guida, legati soprattutto a velocità e distrazioni.
Aumento degli incidenti e feriti nel 2024, focus sulle autostrade
L’anno 2024 ha visto un incremento degli incidenti stradali del 4,1% rispetto al precedente. Un quadro più preoccupante emerge dalle autostrade, dove gli episodi registrati sfiorano un +6,9%. Parallelamente, il numero di persone ferite in questi contesti cresce del 7%, mentre le morti aumentano del 7,1%. Questi dati dimostrano una tendenza negativa più accentuata sulle arterie ad alta velocità, probabilmente dovuta a condizioni di guida più rischiose e a una maggiore esposizione a incidenti gravi.
Nel complesso, la mortalità su tutte le strade invece mantiene una certa stabilità, con una variazione del -0,3%. Questo suggerisce che, nonostante il maggior numero di incidenti, il livello di rischio letale generale non abbia subito modifiche consistenti, forse grazie a fattori come soccorsi più rapidi o tecnologie di sicurezza veicolare.
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Cause principali degli incidenti: distrazione, precedenza e velocità
L’analisi dei motivi che conducono agli incidenti indica tre fattori predominanti. Primo fra tutti, la distrazione alla guida rimane la causa più comune, legata a distrazioni visive o cognitive del conducente. Situazioni di distrazione possono derivare dall’uso del telefono, interazioni con dispositivi nel veicolo o fatica.
Al secondo posto si trova il mancato rispetto della precedenza, un errore frequente che può provocare collisioni, in particolare in incroci e rotatorie. La mancata osservanza delle regole di diritto di passaggio aumenta la probabilità di incidenti frontali o laterali.
Il terzo e ultimo fattore rilevante è la velocità eccessiva, alla quale viene attribuita una quota significativa degli incidenti. La guida a velocità superiore ai limiti imposti riduce i tempi di reazione e la possibilità di evitare urti, aggravando le conseguenze in caso di scontro.
Velocità troppo elevata: la violazione più rilevata dopo la sosta vietata
Nel 2024 la velocità elevata si conferma tra i comportamenti più contrastati dalle forze dell’ordine. Dopo la sosta vietata, questa infrazione costituisce il 34% del totale delle violazioni stradali rilevate. La rilevanza di questo dato indica un atteggiamento diffuso di rischio nella guida, dovuto forse a carenze nei controlli o a una sottovalutazione del pericolo.
La costanza di questa tendenza rende la velocità un fattore critico di rischio per la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Controlli più frequenti e sanzioni rigide restano strumenti fondamentali per tentare di invertire questa dinamica negativa.
Questi numeri, messi insieme, offrono uno spaccato chiaro della situazione della sicurezza stradale in Italia nel 2024, evidenziando punti critici su cui intervenire per prevenire ulteriori tragedie.