In un match avvincente al Maradona, il Napoli ottiene solo un pareggio contro l’Udinese, chiudendo con un 1-1 che lascia i partenopei ancora in testa alla classifica. La squadra di Rudi Garcia, con 55 punti, mantiene quattro lunghezze di vantaggio sull’Inter, attesa domani al San Siro contro la Fiorentina. L’Udinese, dal canto suo, trova un punto prezioso, restando a metà classifica con 30 punti.
La partita: avvio vibrante e colpi di scena
Il fischio d’inizio del match segna subito un ritmo intenso. Gli ospiti dell’Udinese iniziano in attacco già nei primi minuti di gioco. Un calcio d’angolo battuto in modo astuto permette a Thauvin di accentrarsi e tentare un tiro di sinistro, ma il portiere Meret respinge con prontezza. Nonostante questa occasione, il Napoli non si fa intimorire e risponde. Dopo sei minuti, Di Lorenzo serve McTominay che prova un colpo di testa, ma Sava para senza difficoltà. Un minuto più tardi, Politano tenta un tiro a giro, ma il portiere dell’Udinese è ancora decisivo.
L’Udinese cresce nel gioco e al 17′ Thauvin inventa una bella giocata per Ekkelenkamp, il quale prova un tiro-cross che viene deviato in corner da Meret. La gara è tesa, con entrambe le squadre che si alternano in attacco, ma senza trovare il varco giusto. Al 27′ Lukaku ha una punizione da posizione lontana, ma la barriera devia in angolo. La pressione aumenta e si susseguono tentativi di arrivare a una conclusione.
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Sono i partenopei a sbloccare la gara al 37′. Sugli sviluppi di un corner battuto da Politano, McTominay riesce a segnare con un colpo di testa, portando il Napoli in vantaggio. Tuttavia, il vantaggio dura poco; solo tre minuti dopo, un errore in fase difensiva di Juan Jesus consente a Ekkelenkamp di scagliarsi verso la porta avversaria e pareggiare con un bel tiro all’angolo basso, concludendo un primo tempo molto emozionante.
Ripresa: poche emozioni e tentativi vani
Il secondo tempo inizia come il primo, con l’Udinese che sfiora il gol con un potente tiro di Lovric, ma Meret è pronto a respingere. Nel Napoli, Lucca incappa in un cartellino giallo per un fallo in ritardo su Di Lorenzo, e i partenopei tentano di consolidare il possesso palla per creare maggiori opportunità. Al 22′, McTominay ha la chance di riportare avanti il Napoli, ma il suo tiro si spegne alto sopra la traversa.
Con il passare dei minuti, il Napoli cerca di alzare il pressing, ma gli sforzi vengono vanificati da una difesa bianconera attenta e organizzata. I due allenatori cercano di cambiare le sorti del match effettuando varie sostituzioni nel tentativo di dare freschezza ai rispettivi schieramenti. Runjaic getta nella mischia Payero, mentre Conte inserisce Simeone, Ngonge e Raspadori per cercare di scuotere l’attacco azzurro.
L’Udinese tiene bene il campo e opportunità di contropiede mettono a rischio la retroguardia partenopea. La tensione è palpabile: i tifosi incitano i ragazzi in campo, ma il gol del vantaggio per il Napoli non arriva. L’ultimo quarto d’ora è caratterizzato da ripetuti tentativi di attaccare, ma la lucidità in fase di finalizzazione sembra mancare.
Nella fase finale della partita, il Napoli si riversa in avanti, cercando in ogni modo di trovare il gol della vittoria, ma senza successo. Il fischio finale sancisce il 1-1, un risultato che permette comunque al Napoli di mantenere la prima posizione in classifica, in attesa delle prossime sfide.
L’approccio proattivo e la volontà di continuare a vincere restano le chiavi fondamentali per i partenopei, mentre l’Udinese può ragionare su un punto prezioso che si rivelerà utile nel lungo cammino del campionato.