Il comandante generale dei Carabinieri Luongo incontra a Milano il Nucleo Radiomobile e partecipa all’intitolazione del corso Falcone-dalla Chiesa

Il Comandante Generale Dei Car

Il comandante Luongo con il Nucleo Radiomobile a Milano per l’intitolazione del corso Falcone-Dalla - Gaeta.it

Sara Gatti

12 Settembre 2025

Il generale Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha incontrato a Milano una delegazione del Nucleo Radiomobile cittadino, manifestando gratitudine e riconoscimento per il ruolo dei militari nel tutelare la sicurezza pubblica e garantire la giustizia. Nel corso della visita ha partecipato anche alla cerimonia di intitolazione del corso di Sociologia della criminalità organizzata dell’Università Statale di Milano a due figure simbolo nella lotta contro la mafia: Giovanni Falcone e Carlo Alberto Dalla Chiesa.

L’incontro con il Nucleo Radiomobile di Milano e il messaggio di incoraggiamento del generale Luongo

A Milano, il generale Luongo ha voluto sottolineare l’importanza della missione svolta dai carabinieri del Nucleo Radiomobile, che operano quotidianamente per proteggere i cittadini più vulnerabili e difendere i principi della giustizia. Il Comandante ha ribadito il significato profondo dell’essere carabinieri, evidenziando l’impegno costante e la determinazione necessaria per affrontare le sfide del territorio urbano. Con parole rivolte direttamente ai militari presenti, ha ricordato come i cittadini facciano affidamento sul loro lavoro e come tali aspettative non possano essere disattese. La cornice dell’incontro ha visto anche la partecipazione del Comandante Interregionale ‘Pastrengo’, generale Riccardo Galletta, confermando l’attenzione alta riservata a questo reparto speciale.

Questo momento ha rappresentato una testimonianza tangibile di riconoscimento e stimolo per chi opera nelle strade milanesi, un richiamo a proseguire con perseveranza ma anche consapevolezza delle responsabilità legate al ruolo. La presenza del Comandante Generale ha rafforzato il legame tra i vertici dell’Arma e le unità operative impegnate sul campo, evidenziando l’importanza di una leadership vicina ai carabinieri impegnati nel quotidiano.

L’intitolazione del corso di Sociologia della criminalità organizzata a Falcone e Dalla Chiesa: un segno di memoria e impegno

A margine dell’incontro, il generale Luongo ha preso parte alla cerimonia di intitolazione del corso universitario di Sociologia della criminalità organizzata presso l’Università Statale di Milano. Il corso, ora dedicato a Giovanni Falcone e Carlo Alberto Dalla Chiesa, si inserisce nel contesto di una riflessione su criminalità, legalità e impegno civile. Il Comandante Generale ha definito questa intitolazione un grande onore, richiamando la memoria di due uomini che hanno pagato con la vita il loro impegno nella lotta alle mafie e nella salvaguardia dello Stato.

Falcone e Dalla Chiesa incarnano valori fondamentali legati al servizio e al sacrificio in nome della giustizia. Il generale Luongo ha evidenziato come il loro esempio abbia acceso una coscienza collettiva e indicato una strada precisa da seguire. L’intitolazione assume così il significato di un ponte tra la ricerca accademica e la battaglia pratica contro la criminalità. Si sottolinea il dovere di ogni persona verso la comunità e la responsabilità di coltivare la legalità in ogni ambito.

La cerimonia ha ribadito come l’azione educativa e culturale continui a rappresentare un presidio fondamentale nella lotta alla criminalità organizzata, affiancando l’impegno operativo a livello sociale. Il riconoscimento di Falcone e Dalla Chiesa attraverso l’università rafforza la valenza civile del loro sacrificio e invita a rinnovare quotidianamente l’attenzione e la vigilanza su questi temi.

Il ruolo dei Carabinieri e l’eredità di Falcone e Dalla Chiesa nella società milanese

Milano rappresenta un contesto cruciale per il controllo del territorio e la prevenzione dei fenomeni criminali più complessi. Il lavoro del Nucleo Radiomobile si inserisce in questa realtà, svolgendo funzioni essenziali legate al presidio delle strade, il pronto intervento e il contrasto alle forme di illegalità più immediate. La visita del generale Luongo si può leggere come un segnale diretto di supporto e motivazione verso chi opera sul campo sotto pressioni significative.

Parallelamente, la scelta di dedicare un corso universitario a Falcone e Dalla Chiesa testimonia la volontà della città di mantenere alta l’attenzione sul fenomeno mafioso e sul valore della legalità. Milano, da sempre crocevia di flussi economici e sociali, necessita di vigilanza costante e di un’informazione che sappia sostenere la cultura della giustizia. L’intervento di alta caratura istituzionale al campus universitario richiama l’importanza della formazione del pensiero critico e dell’impegno civile.

Falcone e Dalla Chiesa restano figure di riferimento non solo per le forze dell’ordine, ma per tutta la società civile che deve confrontarsi con la memoria degli eventi drammatici legati alla criminalità organizzata. A Milano, queste commemorazioni assumono un valore speciale, collocandosi in un contesto urbano complesso dove la lotta alla illegalità richiede contributi molteplici. L’incontro di oggi dimostra quanto l’Arma continui a essere parte integrante del tessuto sociale, connessa alla crescita culturale sul tema della sicurezza.