Mipel 2025 a Milano: pelletteria e accessori moda si ritrovano a Fiera Milano-rho con nuove date e formule

Mipel 2025 A Milano3A Pelletter

Mipel 2025: pelletteria e accessori in mostra a Fiera Milano-Rho con nuove date. - Gaeta.it

Donatella Ercolano

7 Settembre 2025

È partita la 128esima edizione di Mipel, la storica fiera internazionale dedicata alla pelletteria e agli accessori moda, che resterà aperta fino al 9 settembre 2025. L’appuntamento è ai Padiglioni 1 e 3 di Fiera Milano-Rho, anticipato di qualche mese rispetto al passato. Una scelta dettata dai lavori di rinnovamento in vista dei Giochi Olimpici Invernali 2026. Nonostante la novità nel calendario, l’evento resta un punto fermo per operatori, brand emergenti e realtà affermate, con oltre 200 marchi italiani e internazionali che presentano le collezioni primavera-estate 2026.

Mipel 2025 cambia data per evitare sovrapposizioni e preparare le Olimpiadi

Per non entrare in conflitto con altri appuntamenti del fashion milanese come Milano Fashion&Jewels, Lineapelle e TheOne Milano, Mipel ha spostato il suo calendario. Il motivo principale sono i lavori in corso alla struttura fieristica, necessari per le Olimpiadi invernali del 2026, che hanno imposto un anticipo delle date. Dietro l’organizzazione ci sono Assopellettieri con il sostegno del ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale e di Agenzia Ice. Il Comune di Milano ha concesso il patrocinio. Tutti insieme lavorano per mettere in piedi un evento che unisce tradizione, apertura internazionale e opportunità di business.

Mipel resta una vetrina globale, con buyer da tutto il mondo. Per questa edizione sono stati invitati 23 operatori selezionati da 10 Paesi, grazie ai progetti di incoming di Agenzia ICE. Un aiuto concreto alle aziende espositrici per trovare nuovi clienti e allargare i propri orizzonti commerciali oltre i confini italiani.

Oltre 200 brand tra tradizione italiana e respiro globale

La fiera ospita più di 200 marchi, metà italiani e metà stranieri, che mostrano le collezioni primavera-estate 2026. Da più di sessant’anni Mipel è il luogo dove si incontrano tendenze e idee fresche, diventando un’occasione reale per fare affari e ampliare la rete di contatti.

Le aziende esibiscono accessori e pelletteria che spaziano dallo stile artigianale tradizionale alle proposte più moderne, pensate per un pubblico internazionale. Grazie alla selezione di Assopellettieri e ai progetti dedicati ai buyer stranieri, la qualità e la competitività delle imprese italiane rimangono alte a livello globale.

Mipel Factory e iniziative speciali: l’artigianato che guarda al futuro

L’esperienza a Mipel non è solo guardare gli stand. Nel Padiglione 3 c’è Mipel Factory, un laboratorio dove artigianato e tecnologia si incontrano. Realizzato con Arsutoria e aziende leader nelle tecnologie per la pelletteria, qui si può assistere alla lavorazione dal vivo di piccoli oggetti, prodotti con macchinari all’avanguardia dotati di intelligenza artificiale e sistemi automatici di controllo.

Chi partecipa può anche personalizzare souvenir in pelle con il logo Mipel e le proprie iniziali, un ricordo tangibile dell’evento. Sempre in quest’area si trova l’Area Trend, dedicata alle anticipazioni sulle tendenze della stagione SS2026, con una selezione di borse e accessori rappresentativi.

Non mancano poi momenti più informali come Drink & Deals, occasioni per scambiarsi idee e contatti in un’atmosfera rilassata. Deejay set e cocktail personalizzati completano l’esperienza, rendendo la visita più coinvolgente sia per espositori che per operatori.

Spazio ai giovani talenti con The Italian Startup Project e Showcase Milano

Una parte importante della manifestazione è riservata ai nuovi talenti. The Italian Startup Project, realizzato con il supporto di Ice e del Ministero degli Affari Esteri, seleziona brand emergenti italiani con prodotti capaci di rispondere alle esigenze del mercato attuale. Questi giovani marchi portano creatività e una visione moderna, rafforzando il legame tra tradizione e innovazione.

In modo simile, Showcase Milano mette insieme design e ricerca, presentando aziende che si distinguono per originalità e cura dei materiali. Lo spazio punta sull’incontro tra artigianato e innovazione tecnica, dando visibilità a realtà con una forte identità stilistica, pronte a farsi strada sui mercati.

Digital e collaborazioni internazionali per spingere il business oltre confine

Mipel si adatta ai cambiamenti del mercato anche grazie al digitale. Confermato il Mipel Livestreaming, con presentazioni e vendite in diretta delle collezioni affidate a streamer internazionali. Il live shopping punta soprattutto ai mercati asiatici, dove questa formula è molto diffusa. Si apre così un canale diretto per vendite e promozione, ampliando le opportunità per brand italiani e stranieri.

La collaborazione con Viamadeinitaly, piattaforma che mette in contatto produttori italiani con oltre 24.000 buyer, amplia ulteriormente la visibilità e le possibilità di nuovi contatti. Le aziende possono sfruttare strumenti digitali avanzati per farsi conoscere e intercettare nuove richieste, bilanciando presenza fisica e online.

Focus sui mercati emergenti con The Eastern Edge e presenza globale

Un altro segno della vocazione internazionale di Mipel è il progetto The Eastern Edge. Questo spazio, posizionato tra Padiglione 3 e parte del Padiglione 5, raccoglie espositori da India, Cina, Pakistan e altri mercati emergenti. Oltre 18 Paesi presentano qui la loro produzione, trasformando la fiera in un punto di osservazione privilegiato sui cambiamenti globali nel settore della pelletteria e degli accessori moda.

Questa scelta amplia gli orizzonti, offrendo ai visitatori spunti concreti su stili e materiali provenienti da realtà diverse. L’incontro tra produttori di varie nazionalità fa di Mipel un osservatorio attivo sui movimenti e sulle richieste del mercato mondiale.

Claudia Sequi, presidente di Mipel e Assopellettieri, sottolinea l’importanza dell’evento per sostenere la filiera della pelletteria. “In un momento complicato per il settore, mantenere punti di riferimento e creare spazi di confronto è fondamentale, soprattutto per le piccole e medie imprese che rappresentano la spina dorsale di questo comparto.”