L’orchestra della Magna Grecia si prepara a esibirsi il 28 maggio all’Arena di Ginevra, condividendo il palco con due tra gli artisti più famosi della musica lirica italiana: Placido Domingo e Andrea Bocelli. Il programma include brani di celebri compositori come Puccini, Giordano, Rossini, Bellini, Donizetti, Bizet e Gershwin. Questo evento segna un importante momento per l’orchestra e per la scena musicale italiana nel contesto internazionale.
Un ritorno atteso a ginevra con una direzione di rilievo
Per l’occasione la direzione sarà affidata al maestro Eugene Kohn, che guiderà l’orchestra in questo concerto dal repertorio ampio e articolato. Non è la prima volta che l’orchestra della Magna Grecia si presenta sul palco di Ginevra: appena pochi mesi fa, ad aprile, ha eseguito il Requiem di Mozart sotto la guida del maestro John Axelrod. Quella esibizione aveva già mostrato la capacità dell’orchestra di confrontarsi con pezzi complessi e profondi, raccogliendo consensi sia dal pubblico che dalla critica locale.
Il ritorno a Ginevra non è dunque casuale ma porta con sé la testimonianza di un lavoro costante e una reputazione internazionale consolidata. La scelta di Eugene Kohn come direttore per questo spettacolo testimonia la volontà di mantenere alto il livello artistico e di far emergere la versatilità dell’ensemble.
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L’orchestra della magna grecia: un pilastro della cultura locale
L’orchestra vanta una storia trentennale ed è riconosciuta come il cuore pulsante della vita culturale in Calabria e nelle regioni limitrofe. Il direttore artistico, maestro Piero Romano, sottolinea come il lavoro portato avanti in questi anni sia la base del successo e della fiducia del pubblico che segue le stagioni concertistiche con costanza e interesse. L’orchestra rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati di musica classica della zona, riuscendo a coinvolgere un pubblico fedele nonostante i cambiamenti e le difficoltà affrontate nel corso del tempo.
La qualità delle esecuzioni e il repertorio scelto riflettono un impegno per mantenere viva la tradizione musicale italiana, affiancandola all’apertura verso composizioni internazionali, come dimostrano i pezzi di Bizet e Gershwin previsti nella serata ginevrina.
Portare la cultura italiana nel mondo con passione e qualità
Secondo le parole del maestro Romano, l’orchestra porterà a Ginevra più di un semplice spettacolo musicale. Si presenterà orgogliosa della propria identità territoriale, con la passione che deriva dai valori locali. La musica diventa così un ponte tra culture. L’appuntamento non è solo un concerto ma anche un’occasione per rafforzare la presenza italiana sulla scena musicale internazionale.
La collaborazione con artisti come Placido Domingo e Andrea Bocelli mette in luce il valore artistico dell’orchestra e conferma l’attitudine che l’ensemble ha nel sostenere progetti di grande rilievo. La scelta di un repertorio che spazia dal melodramma italiano alle sonorità francesi e americane serve a dimostrare la capacità dell’orchestra di adattarsi a diversi stili mantenendo una qualità uniforme.
L’Arena di Ginevra si conferma così come uno spazio dove la tradizione italiana incontra un pubblico internazionale, offrendo spettacoli che uniscono talento e storia musicale. L’esibizione del 28 maggio aggiungerà un nuovo capitolo a questa esperienza condivisa.