Il Grand Prix città di Napoli-trofeo Vecchio Amaro del Capo ha concluso ieri la sua ottava edizione alla piscina Scandone. Dopo due giorni di gare serrate, la manifestazione ha visto protagonisti diversi atleti di rilievo del nuoto italiano, alcuni in vista dei prossimi mondiali di Singapore. La scena è stata dominata da Leonardo Deplano, che ha conquistato i 50 stile libero con un tempo di 22.31, confermandosi un punto di riferimento nella disciplina.
Vittoria di leonardo deplano e podio maschile ai 50 stile libero
Leonardo Deplano, tesserato per il centro sportivo Carabinieri e medaglia di bronzo nella staffetta 4×100 sl ai giochi di Parigi 2024, ha chiuso i 50 stile libero in 22.31 secondi. La sua prestazione ha superato quella dei compagni di squadra e avversari diretti. Manuel Frigo, anche lui parte della spedizione parigina e atleta delle Fiamme Oro, ha ottenuto il secondo posto con 22.75, confermando la sua qualità dopo il successo nei 100 stile libero del giorno precedente. Sul terzo gradino del podio è salito il veterano Marco Orsi, anch’egli Fiamme Oro, con 22.85. Alessandro Miressi, sempre delle Fiamme Oro, è rimasto fuori dal podio fermandosi a 22.92.
Questa gara ha confermato la forza delle Fiamme Oro nella velocità maschile e la crescita di Leonardo Deplano nel contesto nazionale. La piscina Scandone di Napoli ha ospitato un confronto serrato che ha evidenziato il livello elevato della competizione. Tra gli atleti, la presenza diversificata tra Carabinieri e Fiamme Oro ha generato una competizione intensa, con margini ridotti tra i primi quattro classificati.
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Confronto femminile serrato nei 50 stile libero e 100 farfalla
In campo femminile, la sfida più accesa si è avuta nei 50 stile libero tra Viola Scotto di Carlo, portacolori del centro sportivo Carabinieri, e Silvia Di Pietro, rappresentante della Napoli Nuoto. A spuntarla è stata Silvia Di Pietro con 25.13 secondi, mentre Viola Scotto di Carlo si è fermata a 25.49. Il terzo posto è andato a Marina Cacciapuoti delle Fiamme Oro con 26.26.
Subito dopo, Viola Scotto di Carlo è scesa in acqua nei 100 farfalla. Pur mostrando segni di stanchezza dovuta all’impegno immediatamente precedente, la nuotatrice ha chiuso seconda con 1.00.16. La vittoria è andata a Giulia Caprai dell’Esseci Nuoto, capace di fermare il cronometro a 59.41; terza si è piazzata Sofia Morini del Centro Sportivo Esercito con 1.00.99. Questi risultati hanno sottolineato il valore delle atlete in gara e la pressione fisica legata a competere su più distanze ravvicinate.
Dominio delle fiamme oro nei 100 stile libero maschili e le finali dei 100 rana
La categoria maschile dei 100 stile libero ha visto il podio monopolizzato dagli atleti delle Fiamme Oro: Daniele Momoni ha conquistato il primo posto con 53.00, seguito da Gianmarco Sansone con 53.26 e Michele Busa con 53.81. Questo risultato conferma la consistenza del vivaio di questa società anche nelle distanze medio-brevi.
Nel pomeriggio alla Scandone si sono disputate le finali dei 100 rana, disciplina sempre combattuta. Tra gli uomini ha trionfato Ludovico Viberti delle Fiamme Oro con 1.00.02. A completare il podio sono arrivati Simone Cerasuolo che ha chiuso in 1.00.75, e Luca Moni del Centro Nuoto Torino con 1.01.32.
Sul versante femminile, la medaglia d’oro è andata a Lucia Principi della Nandi Ars Loreto con 1.10.85. La seconda posizione è stata conquistata da Antonella Mastrorilli che ha completato la prova in 1.11.11. Terza è arrivata Sofia Silvaroli dell’H2O Sport con 1.12.17. Questi risultati hanno dimostrato un buon equilibrio tra atlete di squadre diverse, confermando la competitività nel settore rana.
Organizzazione e numeri dell’ottava edizione del grand prix città di napoli
L’edizione 2025 del Grand Prix città di Napoli-trofeo Vecchio Amaro del Capo ha coinvolto quasi 1.200 nuotatori, arrivati da 14 diverse regioni italiane. La manifestazione, coordinata dalla società Eventualmente eventi & comunicazione, ha portato nella piscina Scandone atleti di alto livello appartenenti a molte forze sportive italiane.
Luciano Cotena, organizzatore dell’evento, ha sottolineato il livello raggiunto dal gran premio e la partecipazione di molti nuotatori che rappresenteranno l’Italia ai mondiali di Singapore. La grande affluenza e la qualità dei riscontri cronometrici dimostrano come questa competizione abbia assunto un ruolo importante nel calendario nazionale.
La prossima edizione appare già attesa da atleti e tecnici, considerato il valore delle sfide proposte e l’ambiente professionale garantito negli impianti napoletani. L’equilibrio tra partecipanti esperti e giovani emergenti crea inoltre un contesto dove si costruiscono nuovi risultati da seguire con interesse.