Settembre apre nuove possibilità per i viaggiatori alla ricerca di destinazioni meno battute nel Mediterraneo. Il mese porta temperature ancora piacevoli, orde turistiche ridotte e prezzi che si abbassano rispetto all’alta stagione. Tra le nazioni che attirano maggior attenzione spicca l’Albania, che nel 2025 si conferma una scelta privilegiata per chi desidera esperienze autentiche, paesaggi incontaminati e costi contenuti.
Albania a settembre: spiagge poco affollate e paesaggi autentici
L’Albania è cresciuta molto negli ultimi anni come meta turistica, catturando il favore di molti viaggiatori europei grazie a coste spettacolari e un’offerta economica competitiva. A settembre il clima si fa più mite, il caldo opprimente dell’estate lascia spazio a giornate piacevoli mentre il mare mantiene temperature adatte al bagno. Le spiagge sono libere dalle folle tipiche di luglio e agosto, lasciando spazio a una scoperta più autentica.
Tra le località più note della costa sud si segnala Saranda, sulle rive del Mar Ionio, da cui si domina l’isola greca di Corfù. Da qui parte la Riviera albanese, un tratto di costa composto da spiagge come Ksamil, Borsh e Dhermi, dove sabbia chiara e acque trasparenti sono la norma. Questi luoghi si differenziano dai classici itinerari di massa per la loro atmosfera intatta, ancora lontana dal turismo commerciale. Camminare lungo quei litorali significa immergersi in un ambiente gestito dai residenti, dove la natura è protagonista e l’offerta ricettiva resta contenuta.
Leggi anche:
Valona: mix di mare e tradizione da scoprire senza fretta
A nord rispetto a Saranda si trova Valona, città che abbina l’aspetto marino a una storia ricca di influenze. Le spiagge di Zvernec e Orikum sono poco frequentate e sorprendono per la limpidezza delle acque. Il centro storico di Valona racconta secoli di vicende grazie a elementi architettonici ottomani e italiani, che creano un tessuto urbano variegato. Non mancano ristoranti che propongono pesce fresco e piatti tipici balcanici a prezzi che in Italia sarebbero impensabili. Questo fa di Valona una tappa a misura di chi vuole evitare le mete più turistiche e concedersi un’esperienza slow, scandita dai ritmi locali.
Tirana oltre il solito: capitale vivace tra arte e movida
La capitale Tirana è in trasformazione. Non si limita a essere un punto di passaggio per chi visita l’Albania ma si propone come meta con una sua personalità. Le strade sono animate da murales colorati che ricoprono interi edifici e danno un volto contemporaneo alla città. Bar e locali alla moda affiancano musei e mercati tradizionali, offrendo agli ospiti un mix di tradizione dei Balcani e innovazioni culturali. Tirana, così, si presta per un weekend diverso dal solito, con una vita notturna interessante e un’offerta culturale variegata.
Mete mediterranee emergenti: Ohrid e la sua spiritualità sul Lago Netto
Poco più a nord dell’Albania spicca Ohrid, città della Macedonia del Nord affacciata su un lago che fa parte del patrimonio UNESCO. È una località che unisce elementi naturali e culturali in modo armonico. Per chi cerca mete insolite, Ohrid si presenta con rovine archeologiche, chiese ortodosse e una natura notevole. Le attività proposte si concentrano su esperienze che privilegiano la lentezza e l’attenzione all’ambiente, lontane dalle soluzioni turistiche standardizzate.
Moldavia e enoturismo: vino e tradizione senza affollamento
La Moldavia, pur priva di sfogo sul mare, si distingue per l’enoturismo che sta attirando viaggiatori in cerca di autenticità. Le sue cantine, come Cricova e Milestii Mici, sono tra le più grandi del mondo e propongono visite guidate tra gallerie sotterranee e degustazioni. A settembre si svolgono festival del vino e feste popolari, occasioni ideali per esplorare la cultura enogastronomica locale. I prezzi restano accessibili, e il clima della stagione migliora l’esperienza di visita.
Malta a settembre: un equilibrio tra cultura e relax sul mare
Malta si presenta a settembre con un clima ancora caldo e un numero limitato di turisti. Le città storiche come La Valletta e Mdina si possono esplorare con calma, senza il caldo intenso dell’estate. Le spiagge come Golden Bay continuano a garantire ottime condizioni per il bagno. La presenza di voli low cost mantiene accessibile questa meta, che unisce patrimoni storici e natura marina.
Angoli nascosti del Sud Italia: Puglia interna e Calabria poco affollata
Anche nel nostro paese ci sono luoghi poco frequentati in settembre. La Puglia interna, in particolare intorno a borghi come Locorotondo e Cisternino, mostra paesaggi caratterizzati da ulivi, trulli e masserie. La Calabria vanta spiagge come Capo Vaticano e Scilla, notoriamente belle ma poco prese d’assalto al termine dell’estate. Questi posti mantengono un’atmosfera rilassata e autentica, ideale per chi vuole visitare senza il caos estivo.
Esperienze culturali e naturali fuori stagione in mete emergenti
Settembre regala anche la possibilità di vivere eventi culturali lontano dalla folla. In Albania si tiene il Festival Internazionale del Teatro a Tirana, mentre in Macedonia si celebrano ricorrenze religiose legate alla Vergine Maria. In Puglia, fiere e sagre animano i piccoli centri, offrendo uno sguardo sulla tradizione locale. La natura, poi, si apprezza al meglio lontano dai mesi di turismo intenso: dai percorsi lungo il lago di Ohrid alle passeggiate sulla Riviera albanese, fino alle strade tra vigneti e colline in Moldavia, ogni luogo invita a esperienze lente e immersive. I borghi appaiono più intimi e meno trasformati dalla pressione turistica, regalando un senso di pausa nel tempo.