Le località premiate con le vele 2025 di legambiente e touring club italiano per il mare e i laghi

Le località premiate con le vele 2025 di legambiente e touring club italiano per il mare e i laghi

Legambiente e Touring Club Italiano premiano 32 località marine e lacustri per qualità ambientale, servizi turistici e sostenibilità; aumentano a 103 i comuni italiani impegnati nella tutela delle tartarughe marine.
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Legambiente e Touring Club Italiano premiano ogni anno le località balneari e lacustri italiane per qualità ambientale, servizi turistici e impegno nella sostenibilità, con particolare attenzione alla tutela delle tartarughe marine. - Gaeta.it

Ogni anno Legambiente e Touring Club Italiano selezionano le località balneari e lacustri che rispettano i criteri di qualità ambientale e servizi al turista. Le località marine e lacustri vengono valutate anche per l’impegno nella sostenibilità, per la pulizia delle acque e per le iniziative a tutela delle tartarughe marine. La guida “Il mare più bello” 2025 conferma una serie di destinazioni d’eccellenza, distinguendo le zone dove la salvaguardia dell’ambiente convive con l’accoglienza turistica.

Le vele di legambiente e touring club italiano: criteri e significato

Le vele sono un riconoscimento assegnato da due realtà che da 25 anni promuovono la salvaguardia degli ecosistemi costieri e lacustri. Attraverso la guida “Blu – il mare più bello” vengono premiate le località che offrono al turista acque pulite, gestione rifiuti efficace, controlli sulla qualità ambientale e servizi adeguati anche in tema di sostenibilità. Non si tratta di un semplice attestato, ma di un indicatore concreto delle amministrazioni e delle comunità impegnate a limitare l’inquinamento, a favorire buone pratiche e a proteggere gli habitat naturali.

Il confronto si basa su parametri come la trasparenza delle acque, le aree protette, l’accessibilità delle spiagge, ma anche iniziative per il contrasto dell’inquinamento luminoso e sonoro e l’adozione di politiche di educazione ambientale. La valutazione premia dunque un insieme di fattori che compongono la qualità del territorio dal punto di vista ecologico e turistico. In totale sono 32 le località premiate: 22 sul mare e 10 vicino ai laghi.

Località marine vincitrici e la top 10 delle vele 2025

La classifica delle vele marine vede quest’anno al primo posto Domus de Maria, in Sardegna, località che lo scorso anno occupava il quarto posto e quest’anno si è imposta con il massimo riconoscimento. Seguono Pollica, nel Cilento salernitano, quindi Nardò nel Leccese, Baunei in provincia di Nuoro e San Giovanni a Piro anch’essa in Campania.

Le prime dieci località premiate per la qualità dei mari e dei servizi offerti sono:

  • Domus de Maria
  • Pollica
  • Nardò
  • Baunei
  • San Giovanni a Piro
  • Castiglione della Pescaia
  • Cabras
  • San Teodoro
  • Vernazza
  • Riomaggiore

Ognuno di questi territori ha dimostrato di saper coniugare bellezza paesaggistica, tutela ambientale e infrastrutture turistiche all’altezza. Ciò si riflette anche nell’impegno delle autorità locali a presidiare il territorio per limitare i danni da sovraffollamento e garantire la protezione delle spiagge e delle acque.

I laghi più belli premiati con le vele: i nomi del 2025

Anche per quanto riguarda le località lacustri il riconoscimento punta su acque limpide e servizi curati. Il lago di Molveno, in Trentino-Alto-Adige, conferma la sua posizione di testa, un risultato già consolidato negli anni precedenti. Seguono il lago di Monticolo ad Appiano sulla strada del Vino e il lago di Avigliana Grande in Piemonte, località che si distinguono per la pulizia delle acque e l’organizzazione delle strutture ricettive.

Nella top 10 dei laghi più belli risultano presenti anche il lago del Mis in Veneto, Fiè allo Sciliar in Trentino, e il lago di Santa Croce a Sospirolo. La classifica completa è la seguente:

  • lago di Molveno
  • lago di Monticolo
  • lago di Avigliana Grande
  • lago del Mis
  • lago di Fiè
  • lago di Santa Croce
  • lago di Scanno
  • lago di Garda – Riva occidentale
  • lago Maggiore – Nord Verbano e Golfo di Borromeo
  • lago di Garda – Riva occidentale

Questi territori vantano caratteristiche che favoriscono la frequenza di visitatori senza compromettere l’equilibrio naturale, grazie alla gestione attenta della tutela delle risorse idriche e degli spazi naturali.

L’aumento dei comuni amici delle tartarughe marine in italia

Nel 2025, i comuni italiani impegnati nella salvaguardia delle tartarughe marine sono saliti a 103, un numero che supera nettamente i 33 rilevati nel 2024. Questo aumento riflette una crescente attenzione verso il rispetto e la protezione delle spiagge come habitat fondamentali per la deposizione delle uova di questi animali.

Tra i nuovi comuni inseriti ci sono importanti località balneari e città litoranee. Oltre a Domus de Maria, Nardò e Baunei, si aggiungono Roma con il suo litorale di Ostia, Genova, La Maddalena, Tropea e Ugento. Queste amministrazioni mettono in atto azioni precise come la pulizia manuale delle spiagge, la diminuzione dell’illuminazione notturna per non disturbare i nidi e la formazione degli operatori balneari.

La Campania dall’alto numero di amministrazioni in questo elenco, con 25 comuni, fa da leader regionale. Seguono la Puglia, che ne conta 15, e la Calabria con 13. Le azioni di tutela messe in campo da questi territori segnano un passo avanti concreto nella protezione di una specie a rischio. Organizzazioni scientifiche collaborano con le amministrazioni per il monitoraggio e la gestione dei nidi, contribuendo a preservare gli equilibri di questi ambienti.

I dati confermano che ogni anno cresce la consapevolezza verso una gestione più attenta delle coste, necessaria per mantenere viva la biodiversità e per favorire una fruizione responsabile da parte dei turisti. Gli sforzi di questi comuni rappresentano anche un modello per altre realtà costiere italiane.

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