Nel cuore dell’Atlantico settentrionale si trova un arcipelago affascinante e remoto: le Isole Faroe. Con un clima spesso ventoso e freddo, questo angolo di natura selvaggia sta attirando sempre più turisti. Nel 2023, l’arcipelago ha registrato l’arrivo di 130.000 visitatori, un incremento significativo rispetto ai 100.000 dell’anno precedente, in un contesto dove la popolazione locale è di appena 53.000 abitanti. Tale crescita, però, porta con sé questioni legate alla sostenibilità e alla protezione dell’ambiente, che il governo locale sta affrontando con iniziative innovative.
Cos’è il programma “Closed for Maintenance”
Il programma “Closed for Maintenance”, avviato nel 2019, rappresenta una risposta concreta all’aumento del flusso turistico. Come riportato da Timeout, l’iniziativa prevede la chiusura temporanea delle isole a tutti i visitatori, con eccezione di un numero ristretto di volontari. Questi ultimi, noti come “voluntourist“, hanno l’opportunità di contribuire a lavori di manutenzione e cura del territorio in cambio della possibilità di vivere un’esperienza unica.
Nel corso di queste quattro edizioni, oltre 600 volontari provenienti da ben 50 paesi hanno preso parte a 54 progetti su 10 delle 18 isole. Le attività realizzate includono la creazione di un sentiero accessibile alla spiaggia di sabbia nera di Tjørnuvík, la costruzione di un ponte a Fuglafjørður e interventi di restauro su antichi sentieri. Questi lavori non solo preservano la bellezza naturale dell’arcipelago, ma offrono anche a visitatori e residenti la possibilità di interagire e apprendere l’uno dall’altro.
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Il programma nasce da una preoccupazione da parte del governo dell’arcipelago per l’eccessivo stress causato dal turismo su alcune aree popolari. La chiusura temporanea promuove un modello di turismo sostenibile, proteggendo gli ecosistemi fragili e consentendo ai partecipanti del programma di giocare un ruolo attivo nella salvaguardia delle risorse naturali e culturali locali. Questa iniziativa ha riscosso un notevole consenso e ha creato un legame forte tra i volontari e le meraviglie dell’arcipelago.
Le bellezze naturali, come le imponenti scogliere di Vestmannabjørgini e il famoso lago Sørvágsvatn, sono solo alcune delle attrazioni che i volontari hanno la possibilità di esplorare, mentre contribuiscono a interventi utili per preservare questi luoghi. Le esperienze vissute dai “voluntourist” arricchiscono non solo il loro bagaglio personale ma anche la comunità locale, rendendoli ambasciatori di un messaggio di responsabilità ambientale.
Come partecipare all’edizione 2025
La prossima edizione del programma “Closed for Maintenance” è fissata tra il 1° e il 3 maggio 2025. Anche se i dettagli specifici sui lavori non sono stati ufficializzati, le opportunità di partecipare a progetti pratici cominceranno a essere presentate a breve. Saranno selezionati 80 volontari, 50 dei quali tramite estrazione casuale e 30 sulla base di competenze specifiche. Questo sistema di selezione mira a valorizzare il coinvolgimento attivo di persone che possano apportare specializzazioni utili alle diverse attività.
Per partecipare, i candidati devono soddisfare alcune condizioni, tra cui aver compiuto 18 anni e avere familiarità con ambienti di lavoro all’aperto e strumenti come pale e carriole. I costi di vitto e alloggio saranno coperti dagli organizzatori, mentre i selezionati dovranno sostenere le spese di volo, con un ulteriore incentivo rappresentato da un codice promozionale per prenotare il viaggio con Atlantic Airways.
Il programma “Closed for Maintenance” non è soltanto un’iniziativa per limitare il turismo, ma un’opportunità per ricreare un legame forte tra visitatori e questa terra affascinante, preservandone la ricchezza naturale e culturale per le generazioni future.