Il comune di Mussomeli si presenta oggi come un esempio di ripresa finanziaria, sviluppo turistico e attenzione alla salute. A guidare questa trasformazione è stato il sindaco Giuseppe Catania, che in un’intervista ripercorre i risultati raggiunti dalla sua amministrazione. Dal dissesto ereditato nel 2015, passando per un significativo aumento della raccolta differenziata e la crescita del turismo, fino alle collaborazioni internazionali per rafforzare i servizi medici.
Il risanamento finanziario: da dissesto a conti in equilibrio
Quando Giuseppe Catania è diventato sindaco nel 2015, Mussomeli era in dissesto economico. Le casse comunali presentavano debiti e fatture accumulate senza pagamento da mesi. Il primo obiettivo è stato mettere ordine nelle finanze pubbliche. Oggi il Comune ha un bilancio risanato e tempi di pagamento ai fornitori ridotti a meno di 30 giorni, un elemento che migliora la credibilità e la liquidità degli enti locali.
Questo risultato si traduce in una maggiore capacità di intervento sul territorio. Un Comune senza debiti pesanti può infatti garantire servizi più puntuali e investire in progetti di riqualificazione e sviluppo. La situazione di Mussomeli non è isolata in Sicilia, dove molti comuni affrontano sfide simili, ma il caso locale dimostra che con una gestione attenta si può tornare a operare regolarmente.
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Il lavoro dietro le quinte, spesso poco visibile ai cittadini, ha permesso di superare anni difficili e gettare basi solide per il futuro. La stabilità economica ha accompagnato anche la volontà di guardare a nuovi settori, come l’ambiente e il turismo.
Sostenibilità urbana: la trasformazione della raccolta rifiuti e dell’igiene pubblica
Un cambiamento significativo si è avuto nella gestione dei rifiuti. Nel 2015 la raccolta differenziata era intorno allo 0,80%, con sporcizia visibile nelle strade, anche davanti a scuole e luoghi pubblici. Questa situazione comportava rischi igienici e rappresentava un segno di degrado.
Oggi Mussomeli registra una media del 75% di raccolta differenziata, coinvolgendo ampiamente i cittadini e adottando sistemi di raccolta più efficaci. L’abbandono dei rifiuti è quasi scomparso e l’ambiente urbano è molto più curato, come confermano anche i visitatori esterni. Il lavoro svolto ha migliorato la qualità della vita, rendendo Mussomeli un comune pulito in senso concreto.
Questa svolta riflette politiche in linea con gli standard europei e nazionali in materia ambientale. La comunità ha aumentato l’attenzione alla raccolta differenziata con campagne di sensibilizzazione e ottimizzazione del servizio. L’attenzione all’igiene pubblica ha anche migliorato l’immagine del territorio, importante per settori come il turismo.
Turismo in crescita e nuove strategie urbanistiche e culturali
Il turismo ha assunto un ruolo centrale negli ultimi dieci anni, con un aumento del 919% dei flussi in arrivo a Mussomeli. Tra il 2023 e il 2024 la crescita è stata del 135%, trend che prosegue nel 2025. Dietro questi dati c’è un lavoro di valorizzazione del patrimonio locale e promozione esterna, che ha portato visitatori da tutto il mondo.
Il castello Manfredonico è un punto di riferimento culturale e turistico, sede di eventi e iniziative. L’amministrazione ha organizzato un calendario ricco di appuntamenti, non solo culturali ma anche sportivi, che hanno dato nuova vita all’ospitalità. Il progetto “Case a 1 euro” ha contribuito al rilancio demografico e sociale, attirando residenti di 18 nazionalità diverse, dagli Stati Uniti all’Australia.
La riscoperta della fiera zootecnica, giunta quest’anno alla 113ª edizione, testimonia l’attenzione per la tradizione e l’agricoltura locale. Dopo un periodo in cui era ridotta a manifestazione di quartiere, la fiera è tornata a essere la principale di Sicilia per numero di visitatori e espositori, simbolo di una crescita economica concreta.
La promozione internazionale ha avuto ampio spazio con servizi dedicati da media come CNN, New York Times e Channel 4. Grazie a questi canali Mussomeli si è affermata come meta turistica di rilievo nell’entroterra siciliano.
Infrastrutture, riqualificazioni e servizi sanitari
Sul piano urbanistico la trasformazione ha riguardato spazi cittadini e infrastrutture. Sono state riqualificate sei piazze e i palazzi storici, con interventi sulla sicurezza degli istituti scolastici, compresi quelli antisismici. Il cinema locale è stato trasformato in un teatro da 400 posti per spettacoli e iniziative culturali. Il parco urbano ospita ora un teatro all’aperto con oltre 2.000 posti, spazio importante per eventi estivi.
La viabilità è in fase di miglioramento, con un piano di manutenzione di 20 chilometri tra strade urbane e oltre 100 vie riorganizzate. Sono stati sistemati 10 chilometri di strade rurali, mentre è in corso la riqualificazione delle provinciali verso Caltanissetta e il raccordo Palermo-Agrigento. Questi interventi migliorano la connessione territoriale, essenziale per il turismo e la vita quotidiana.
In ambito sanitario Mussomeli ha avviato un accordo con l’Università di Rosario in Argentina, che conta una vasta utenza accademica. L’obiettivo è reclutare medici specializzati per il presidio ospedaliero locale; entro 15 giorni sono arrivate 5.000 candidature. Medici argentini già lavorano in ortopedia, chirurgia, pediatria e medicina generale, grazie a una normativa italiana introdotta durante la pandemia, che facilita il riconoscimento e la contrattualizzazione di professionisti formati all’estero.
Il miglioramento dell’offerta sanitaria influisce sulla qualità della vita e favorisce l’attrazione di investitori e nuovi residenti, che considerano il servizio medico un criterio fondamentale per vivere e investire nel territorio.
Consenso elettorale e visione per Mussomeli capitale culturale dell’entroterra
Il sindaco Giuseppe Catania ricorda la riconferma con oltre il 70% delle preferenze alle ultime elezioni. Questo dato rappresenta un sostegno alla continuità di un percorso iniziato più di un decennio fa. Ora si attende l’esito delle discussioni in Assemblea Regionale sulla possibilità di un terzo mandato.
La visione alla base del cambiamento è fare di Mussomeli la capitale culturale dell’entroterra siciliano, un luogo dove si vive bene, si consuma cibo sano e si mantiene alta la qualità della vita. Le strategie adottate, tra bilancio sano, ambiente curato, turismo internazionale e servizi sanitari, rispecchiano questa idea complessiva della città.
Con questi strumenti, il Comune affronta il presente e guarda avanti, consapevole delle sfide e delle potenzialità che la città può esprimere.