L’interruzione dei lavori per il raddoppio della Strada statale 16 tra Falconara e Torrette di Ancona ha sollevato preoccupazioni tra i membri del Partito Democratico. La consigliera regionale Manuela Bora ha presentato un’interrogazione alla giunta, firmata da tutto il Gruppo dem, chiedendo chiarimenti al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, sulle cause di questa inattesa sospensione. La situazione interessa non solo i lavori in corso ma anche la viabilità nella zona, già soggetta a disagi.
Interrogazione della consigliera Bora
La consigliera Manuela Bora si è fatta portavoce delle preoccupazioni dei cittadini e degli automobilisti che percorrono quotidianamente la Strada statale 16. Nella sua interrogazione, ha chiesto direttamente al presidente Acquaroli cosa stia accadendo al cantiere, segnalando che i lavori sono fermi tra lo svincolo di Barcaglione e l’allaccio della superstrada. Secondo le sue parole, “da una decina di giorni non si vedono più operai al lavoro lungo i 7 chilometri del cantiere.” Questo stato di inattività ha creato non pochi problemi a chi usa questa arteria viaria per i propri spostamenti.
La richiesta di chiarimenti da parte del Pd si fonda sulla necessità di avere informazioni certe riguardo la ripresa dei lavori e i motivi reali che hanno portato a questa situazione. La consigliera ha specificato che è fondamentale comprendere come si stia affrontando il problema e quali siano le tempistiche previste per il completamento dell’opera.
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Cause dell’interruzione dei lavori
Secondo le indiscrezioni di stampa, alla base dello stop ai lavori ci sarebbero dissidi economici tra l’Anas e la Inc, l’azienda piemontese a cui è stato affidato l’appalto. Questa situazione si sarebbe creata in merito a un adeguamento dei costi riferiti alle due nuove gallerie da realizzare lungo il percorso. Tali controversie potrebbero rivelarsi problematiche, non solo per il cantiere stesso, ma anche per la viabilità dei cittadini, costretti a confrontarsi con un’infrastruttura non completata.
La consigliera Bora ha evidenziato l’importanza di avere chiarezza su come la giunta regionale intenda risolvere questi conflitti e garantire che i lavori proseguano senza ulteriori ritardi. È essenziale, secondo il Pd, che il governo regionale mantenga un dialogo aperto con le aziende coinvolte nell’appalto per evitare che si creino lunghe interruzioni che possano sfociare in un contenzioso prolungato.
Impatto sulla viabilità e preoccupazione dei pendolari
La sospensione dei lavori sulla Strada statale 16 ha generato un aumento del traffico e dei disagi per gli automobilisti. I cittadini, già abituati a trascorrere lunghi tempi di percorrenza a causa dei lavori, si dicono preoccupati per la situazione attuale. Il rischio di ritardi e di un completamento incerto dell’opera genera quindi un clima di incertezza, soprattutto tra coloro che quotidianamente utilizzano questo tratto stradale per recarsi al lavoro o per soddisfare altre esigenze.
La consigliera Bora ha sottolineato che i disagi vissuti dagli automobilisti possono essere tollerati solo se c’è la garanzia che i lavori riprenderanno e saranno completati nei tempi previsti. La paura di un incompleto sviluppo della strada non fa altro che alimentare angoscia nei cittadini, che temono un allungamento indefinito dei tempi di realizzo. La questione non è di poco conto, poiché la corretta gestione delle infrastrutture è vitale per la crescita e il miglioramento della vita quotidiana di chi abita in queste aree.
Con la richiesta di chiarimenti al governo regionale, si attende ora una risposta che possa rassicurare i cittadini sulla situazione attuale e sulle eventuali tempistiche di completamento per quanto riguarda il raddoppio della Strada statale 16.