Il consigliere Tripodi (FI) lancia l’allarme: giovani sempre più coinvolti in abusi di alcol e droghe nella provincia di Latina. Proposta una legge per un Osservatorio permanente regionale.
Aumentano in modo preoccupante i casi di abuso di alcol e sostanze stupefacenti tra i giovani nella provincia di Latina. I dati, diffusi negli ultimi giorni, confermano un trend in crescita che preoccupa le istituzioni regionali. A lanciare l’allarme è Orlando Angelo Tripodi, consigliere regionale del Lazio e presidente della Commissione Giovani, che parla apertamente di emergenza sociale e sanitaria.
Dati allarmanti: cresce l’abuso tra i minori di 24 anni
Secondo i numeri raccolti dai Servizi per le dipendenze (SerD) della provincia, il 15,6% dei nuovi utenti ha meno di 24 anni, e nel 21% dei casi si tratta di abuso di alcol. Tra le sostanze stupefacenti, l’eroina continua a rappresentare la più utilizzata tra i nuovi ingressi, confermando un ritorno preoccupante di una droga che per anni sembrava marginalizzata.
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“I dati sono chiari – afferma Tripodi – e purtroppo confermano ciò che denunciamo da mesi: i giovani sono sempre più esposti e vulnerabili, e il fenomeno riguarda non solo le grandi città ma anche realtà provinciali come quella pontina. Serve un cambio di passo deciso da parte delle istituzioni”.
La proposta di legge per l’Osservatorio regionale sulle dipendenze
Per rispondere all’emergenza, il consigliere di Forza Italia ha annunciato la presentazione di una proposta di legge – firmata anche dal collega Cosmo Mitrano – per istituire un Osservatorio regionale permanente sulle dipendenze. L’obiettivo è creare uno strumento operativo e dinamico, capace di raccogliere dati aggiornati in tempo reale, monitorare l’evoluzione del fenomeno e coordinare le azioni tra scuola, famiglia, sanità e servizi territoriali.
Secondo Tripodi, l’Osservatorio sarà decisivo per prevenire anziché solo curare, intercettare precocemente i segnali di disagio e costruire politiche giovanili efficaci e tempestive. “È un passo necessario – sottolinea – per proteggere il futuro dei ragazzi del Lazio. Serve prevenzione, ascolto e soprattutto una visione politica chiara, che metta al centro i giovani, le loro fragilità e i contesti in cui crescono”.
Il presidente della Commissione Lavoro e Giovani si è detto impegnato affinché la proposta venga calendarizzata al più presto in Consiglio regionale, considerata l’urgenza della situazione. “I giovani non possono più aspettare”, conclude Tripodi, “è il momento di agire, con responsabilità e determinazione”.