Tartarughe a Latina, il miracolo della natura si ripete: nido sorvegliato e atteso evento di schiusa

Tartarughe a Latina, il miracolo della natura si ripete: nido sorvegliato e atteso evento di schiusa

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Una tartaruga marina Caretta caretta è tornata a deporre le uova sulla spiaggia di Latina, come accade sempre più spesso negli ultimi anni. L’avvistamento è avvenuto nei giorni scorsi, quando una cittadina ha notato l’animale emergere dal mare nelle ore serali e ha subito contattato la Capitaneria di Porto. L’intervento tempestivo della rete Tarta Lazio, che si occupa della gestione e tutela delle tartarughe marine nel Lazio, ha permesso di monitorare la deposizione in sicurezza e di proteggere le uova.

Il nido, collocato inizialmente troppo vicino alla battigia, è stato trasferito pochi metri più a sud, in una zona adiacente a Capoportiere, dove le condizioni risultano più favorevoli alla conservazione. Secondo i calcoli degli esperti, la schiusa delle 97 uova dovrebbe avvenire intorno alla metà di agosto, momento che, come ogni anno, potrà essere vissuto anche dalla cittadinanza che partecipa numerosa e con entusiasmo a questo evento naturale così raro quanto significativo.

Un segnale positivo per la costa: il quarto nido in tre anni

Il ritorno delle tartarughe marine sulle coste di Latina non è un caso isolato. Lo ha ricordato anche il sindaco Matilde Celentano, sottolineando che quello appena individuato è il quarto nido registrato sul litorale comunale negli ultimi tre anni, un dato che riflette un miglioramento costante della qualità ambientale del mare e dell’ecosistema costiero. La deposizione si inserisce in un trend più ampio che coinvolge anche altre località vicine, come Sabaudia e San Felice Circeo, dove negli stessi giorni sono stati osservati altri comportamenti simili da parte di esemplari di Caretta caretta.

Nel 2023, sempre a Latina, erano nate 82 tartarughine, mentre nel 2022 ne erano emerse 59. Numeri importanti per una specie ancora considerata a rischio, che trova nella costa pontina un habitat favorevole per la nidificazione. Quest’anno, le 97 uova deposte fanno ben sperare in una nuova stagione di nascite, che potrebbe superare quelle precedenti.

Il sindaco ha espresso gratitudine nei confronti dei volontari di Tarta Lazio e dei cittadini che hanno rispettato le indicazioni delle autorità, mantenendosi a distanza dal sito e segnalando l’evento con responsabilità. L’area, una volta identificata, è stata delimitata con transenne per evitare ogni tipo di interferenza e consentire il monitoraggio da parte degli operatori.

Sicurezza e tutela: in arrivo un sopralluogo con gli assessori comunali

A garantire la sicurezza del nido saranno anche gli assessori comunali Franco Addonizio e Gianluca Di Cocco, rispettivamente all’Ambiente e alla Marina, che effettueranno nei prossimi giorni un sopralluogo tecnico nell’area. L’obiettivo è assicurare che tutte le operazioni di manutenzione della spiaggia – come la pulizia quotidiana – vengano svolte nel rispetto del nido, evitando vibrazioni o passaggi ravvicinati con mezzi e attrezzature.

Gli operatori incaricati del servizio sono già stati informati e istruiti su come intervenire senza compromettere la tranquillità dell’area, diventata temporaneamente una zona protetta. Il Comune ha voluto ribadire l’impegno nel salvaguardare eventi come questo, che rappresentano non solo un fatto naturalistico rilevante, ma anche una grande opportunità educativa e simbolica per il territorio.

La presenza della Caretta caretta sulle spiagge di Latina si conferma, ancora una volta, un indicatore della buona salute ambientale del litorale, ma anche del ruolo attivo della comunità nel riconoscere e proteggere le specie marine. Con l’avvicinarsi di agosto, cresce l’attesa per vedere le prime piccole tartarughe raggiungere il mare sotto gli occhi emozionati dei cittadini.

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