Un uomo ivoriano è morto a Latina travolto in bici sabato notte. Domenica si è costituito il 25enne di Velletri che guidava l’Audi A4 coinvolta. La vittima era un richiedente asilo.
Era sabato sera tardi quando un uomo in bicicletta è stato travolto lungo via Acque Alte, a ridosso di Borgo Podgora, in periferia di Latina. Il conducente dell’auto non si è fermato, né ha chiamato i soccorsi. Il corpo della vittima, un 33enne originario della Costa d’Avorio, è stato trovato solo la mattina successiva in un fossato profondo, nascosto dalla vegetazione e a pochi passi dal centro di accoglienza dove viveva come richiedente protezione internazionale. Nella tarda serata di domenica 6 luglio, la svolta: un giovane di 25 anni residente a Velletri si è presentato spontaneamente al commissariato di polizia di piazza San Martino, ammettendo le proprie responsabilità.
L’uomo trovato senza vita vicino al centro accoglienza
Secondo quanto accertato finora, l’incidente sarebbe avvenuto nella tarda serata di sabato 5 luglio. Alcuni residenti nella zona hanno riferito di aver sentito un colpo molto forte, ma non vedendo nulla hanno ipotizzato si trattasse di un animale investito. Solo la mattina seguente, non vedendo rientrare il 33enne al centro, alcuni ospiti della struttura ne hanno segnalato l’assenza. Le ricerche sono iniziate subito e, dopo pochi minuti, il corpo senza vita dell’uomo e la sua bicicletta danneggiata sono stati individuati nel fossato a margine della carreggiata, in una zona isolata e con vegetazione fitta.
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Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia stradale di Terracina, incaricati dei rilievi e delle prime verifiche per identificare il veicolo coinvolto. Fin da subito, l’ipotesi di un investimento con fuga era apparsa concreta. I rilievi si sono concentrati sulla raccolta di testimonianze e sulla verifica dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza presenti lungo il tragitto.
Si costituisce il conducente: aveva trascorso la serata sul litorale
Poche ore dopo l’inizio delle indagini, nella serata di domenica 6 luglio, un ragazzo di 25 anni, originario di Velletri, si è presentato spontaneamente al commissariato di zona. Il giovane ha riferito di essere stato lui alla guida della Audi A4 che sabato notte ha urtato qualcosa lungo la strada tra Latina e Terracina. Avrebbe dichiarato di non essersi reso conto di aver colpito una persona. Dopo essersi fermato, ha detto di non aver visto nessuno e di aver ripreso la marcia verso casa.
Il veicolo, con segni evidenti compatibili con un investimento, è stato rinvenuto presso la sua abitazione e posto sotto sequestro dalla Polizia stradale di Terracina in collaborazione con gli agenti di Velletri. La procura di Latina e quella di Velletri hanno disposto il ritiro della patente e la denuncia a piede libero per omicidio stradale e omissione di soccorso.
Le indagini sono ancora in corso per chiarire con esattezza la dinamica dell’incidente e accertare eventuali aggravanti. Nel frattempo, la comunità del centro di accoglienza ha organizzato un momento di raccoglimento per ricordare la vittima, ospite noto e stimato da chi viveva con lui.