Il MIT pubblica il bando per la realizzazione della Roma-Latina. Il presidente Francesco Rocca conferma: “Il 2025 sarà l’anno della svolta, ora si passa ai fatti”.
La lunga attesa per l’autostrada Roma-Latina segna un passaggio decisivo. È stato infatti pubblicato il bando ufficiale che avvia le procedure per progettare, realizzare e gestire la tratta compresa tra Tor dè Cenci e Latina Borgo Piave. A comunicarlo è stato direttamente il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che nel pomeriggio ha diffuso una nota confermando l’apertura alla formula del partenariato pubblico-privato tramite finanza di progetto.
Un passo che segna l’inizio concreto di un’opera che, da oltre vent’anni, rappresenta una delle infrastrutture più discusse e attese del centro Italia. Dopo anni di revisioni, rallentamenti e modifiche al tracciato iniziale, il corridoio intermodale entra finalmente in una fase operativa che apre alla speranza.
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Rocca: “Il 2025 è davvero l’anno della svolta per il Lazio”
A commentare con entusiasmo è stato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, che da tempo segue il dossier. «Avevo dichiarato che il 2025 sarebbe stato l’anno giusto e così è andata – ha dichiarato –. Si tratta di un’infrastruttura strategica e fondamentale per tutto il nostro territorio, che attende da troppo tempo un segnale concreto tra promesse mancate e progetti rimasti nel cassetto».
Il governatore ha poi aggiunto che si tratta di una svolta tangibile, frutto di un lavoro istituzionale che ha portato all’apertura di una fase finalmente esecutiva. Rocca ha espresso soddisfazione anche per la modalità scelta, che prevede un coinvolgimento pubblico-privato in grado di garantire risorse, tempi certi e gestione efficace.
Una ferita aperta da decenni per la mobilità del territorio
Solo due settimane fa lo stesso Rocca aveva definito la Roma-Latina «la Salerno-Reggio Calabria del Lazio», sottolineando con tono esasperato che «se ne parla da troppo tempo» e che era giunto il momento di agire. Parole che oggi assumono un nuovo significato, alla luce del bando pubblicato e della volontà politica di superare l’immobilismo del passato.
Il progetto prevede la trasformazione del corridoio intermodale in un’arteria vitale, capace di decongestionare il traffico tra Roma e l’area pontina, collegando in modo efficiente capoluogo e provincia, zone industriali e centri abitati. Una nuova fase di sviluppo per l’intero Lazio, che guarda con più fiducia alla modernizzazione delle sue infrastrutture.
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