Massimo Tiberini, sindaco di Casoli, ha recentemente affrontato le polemiche create da un comunicato del gruppo di minoranza della sua Amministrazione riguardo alla gestione della sicurezza pubblica. In un contesto in cui i problemi legati all’ordine pubblico richiedono attenzione sobria ed efficiente, Tiberini ha voluto chiarire il proprio ruolo e quello delle istituzioni locali.
Comprendere il ruolo del sindaco nella sicurezza pubblica
Nel commentare le critiche ricevute, Tiberini ha posto l’accento sul fatto che la sicurezza pubblica è una questione complessa che non si risolve con slogan e strumentalizzazioni. Ha spiegato che i sindaci, pur non avendo poteri di polizia, possono e devono collaborare con le forze dell’ordine, le quali sono le uniche autorità preposte all’ordine pubblico. Questo chiarimento sottolinea l’importanza della collaborazione tra le istituzioni locali e le forze dell’ordine, che deve orientarsi a trovare soluzioni pratiche e condivise.
Tiberini ha esemplificato il proprio impegno in materia di sicurezza attraverso un dialogo costante con la Stazione dei Carabinieri, la Questura e la Prefettura, rafforzando i rapporti con gli enti che hanno il compito di tutelare la sicurezza del cittadino. È chiaro che la sicurezza richiede un approccio ben strutturato e non può essere affrontata in modo superficiale. La capacità di samarbeid tra i vari attori della sicurezza è fondamentale per un’azione coordinata e efficace.
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Le azioni intraprese dall’amministrazione per migliorare la sicurezza
L’Amministrazione di Casoli ha già adottato diverse misure atte a migliorare la sicurezza in paese, alcune delle quali sono già in fase di implementazione. Tiberini ha parlato del potenziamento della videosorveglianza, sottolineando che le telecamere sono operative e che è previsto un incremento del sistema tramite finanziamenti nazionali. Tuttavia, il sindaco ha avvertito che, sebbene la videosorveglianza possa essere efficace, non può rappresentare l’unico intervento per garantire un ambiente sicuro.
Il concetto di prevenzione viene considerato un articolo fondamentale della strategia di sicurezza della sua amministrazione. La necessità di educare i cittadini alla legalità spesso viene sottovalutata, ma è cruciale per costruire una comunità in grado di affrontare le sfide legate alla sicurezza. Un’ulteriore azione che Tiberini ha evidenziato riguarda il potenziamento dell’illuminazione pubblica nelle aree più a rischio. Questa misura non solo mira a scoraggiare comportamenti illeciti, ma punta anche a migliorare la vivibilità degli spazi pubblici.
Il sindaco ha anche accennato a un piano di potenziamento della Polizia Municipale, sapendo che le possibilità sono vincolate dalle norme nazionali. La presenza di forze dell’ordine maggiormente visibile può infondere un senso di sicurezza nei cittadini, che a loro volta possono sentirsi più coinvolti nella vita cittadina.
L’importanza dell’educazione alla legalità nella comunità
Un aspetto centrale per Tiberini è l’educazione alla legalità. Secondo il sindaco, non si può limitarsi a intervenire in modo repressivo; è necessaria un’azione di sensibilizzazione che figuri come un vero e proprio impegno per il futuro. La famiglia gioca un ruolo chiave in questo processo: è il primo nucleo dove si formano i valori e si instillano i principi del rispetto delle regole. Da qui, tutta la comunità deve lavorare per alimentare e sostenere una cultura della legalità.
La scuola viene vista come un punto di riferimento per educare le nuove generazioni. L’Amministrazione ha in programma di collaborare con le istituzioni educative per sviluppare percorsi formativi che spieghino l’importanza del rispetto per le leggi e per il prossimo. Un altro aspetto da non trascurare è il ruolo degli amministratori pubblici, che devono fungere da modelli. Ogni azione intrapresa dovrebbe riflettere una cultura del rispetto e della legalità.
Appello alla responsabilità e alla collaborazione politica
Infine, Tiberini ha lanciato un appello alla minoranza, invitandola a presentare proposte concrete piuttosto che limitarsi a critiche fine a se stesse. Ha chiarito che ogni iniziativa che possa giovare al comune sarà ascoltata e presa in considerazione, mentre le polemiche ideologiche non beneficeranno la comunità. Un approccio collaborativo è fondamentale per il bene comune, e la nuova Amministrazione si è già attivata per dimostrare il proprio impegno.
L’invito è a costruire un dialogo proficuo basato su idee reali e non su attacchi strumentali. La sicurezza è una sfida comune che richiede il contributo di tutti i membri della società per essere affrontata nel modo migliore possibile.