La Tunisia conferma il trend positivo nel turismo anche nei primi mesi del 2025. I numeri ufficiali parlano di un aumento significativo degli arrivi e dei ricavi, con flussi in crescita soprattutto dal mercato europeo e dall’area del Maghreb. Questi segnali rafforzano la posizione del paese nordafricano come meta turistica in ripresa dopo anni di difficoltà.
Aumento degli arrivi turistici e dati aggiornati al 20 aprile 2025
Fino al 20 aprile 2025, la Tunisia ha accolto 2.300.250 turisti, registrando un incremento dell’8,8% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo dato proviene dalle rilevazioni dell’Ufficio Nazionale del Turismo Tunisino e mostra una crescita costante. In particolare, si nota una ripresa importante dopo il rallentamento causato dagli eventi degli ultimi anni. La crescita riguarda sia i visitatori internazionali sia quelli provenienti dalla regione maghrebina.
Ricavi e guadagni economici
L’aumento degli arrivi è accompagnato da un incremento dei ricavi, con introiti che superano gli 85,3 miliardi di dinari tunisini . A livello economico, i guadagni derivanti dal turismo sfiorano quasi 1,6 miliardi di dinari tunisini , confermando il ruolo chiave del turismo nell’economia nazionale. Questi risultati indicano un’attrazione crescente verso le destinazioni turistiche tunisine, premiando investimenti e strategie messe in campo.
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Mercati europei e paesi del maghreb: flussi in crescita
Il salto più netto si registra dagli arrivi provenienti dai mercati europei più tradizionali, con un aumento del 24,4% rispetto agli stessi mesi del 2024. Paesi come Francia, Germania e Italia continuano a rappresentare la base principale dei visitatori che scelgono la Tunisia per le vacanze. Ciò riflette anche un miglioramento dei collegamenti aerei e la stabilizzazione della situazione politica interna, fattori decisivi per chi pianifica un viaggio.
Dinamiche nei paesi del maghreb
Anche i turisti provenienti dai paesi del Maghreb mostrano una crescita più contenuta ma comunque positiva, con un incremento del 4,6%. Questa dinamica è importante, considerando i legami storici e culturali che uniscono la Tunisia a questa area geografica. La mobilità regionale è favorita da accordi e facilitazioni transfrontaliere, che continuano a incoraggiare gli spostamenti turistici tra i paesi vicini.
Il 2025 come anno di svolta per il turismo tunisino
Il direttore dell’Ontt, Mohamed Mehdi Haloui, ha espresso ottimismo riguardo all’andamento del 2025, definendolo un “anno eccezionale” per il comparto turistico tunisino. I dati raccolti finora confermano una tendenza di crescita costante. Haloui ha indicato la possibilità di raggiungere quasi 11 milioni di turisti entro la fine dell’anno, superando così il dato 2024 che si è chiuso con 10,26 milioni di visitatori.
L’numero di strutture alberghiere attive mantiene un buon livello, con oltre 800 hotel presenti sul territorio tunisino e 670 operativi. Questo aspetto è fondamentale per sostenere la domanda crescente, offrendo ai turisti una gamma diversificata di alloggi. La capacità ricettiva resta quindi in grado di supportare il flusso previsto di turisti senza particolari problemi legati all’ospitalità.
Il peso del turismo nel PIL nazionale e i dati del conto satellite
Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica , attraverso il Conto Satellite del Turismo per il 2023, il turismo diretto genera un valore aggiunto di 7,3 miliardi di dinari tunisini. Questa cifra contribuisce per il 4,9% al prodotto interno lordo della Tunisia, confermando il turismo come uno dei settori strategici per l’economia del paese.
L’incidenza economica si traduce non solo in entrate dirette ma anche in occupazione e sviluppo locale. Le cifre TSA permettono di tracciare un quadro preciso della dimensione del turismo, utile per monitorare il progresso e orientare le scelte delle autorità. Il ruolo del turismo nella crescita nazionale appare consolidato, soprattutto in chiave promozione internazionale e attrazione di investimenti.
Prospettive future
Le cifre anticipate da Haloui e l’Ontt mostrano un settore turistico che ha recuperato terreno rapidamente, aprendo nuove prospettive per la Tunisia come destinazione nel Mediterraneo. Le prossime rilevazioni messe a punto nel corso del 2025 saranno decisive per confermare questi segnali di ripresa.