Inseguimento ad alta velocità a Roma: due fuggitivi arrestati dopo un incidente con le forze dell'ordine

Inseguimento ad alta velocità a Roma: due fuggitivi arrestati dopo un incidente con le forze dell’ordine

Inseguimento ad alta velocità a Roma: due giovani tunisini, dopo aver rubato un furgone, tentano di fuggire ma vengono arrestati dai carabinieri grazie a un intervento tempestivo.
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Inseguimento ad alta velocità a Roma: due fuggitivi arrestati dopo un incidente con le forze dell'ordine - Gaeta.it

Un evento singolare ha animato le strade di Roma nel pomeriggio di lunedì 6 gennaio, quando un inseguimento tra forze dell’ordine e due giovani ha messo in scena una scena che sembrava uscita da un film d’azione. Un furgone rubato è diventato il centro di una fuga spericolata, che ha coinvolto una manovra d’emergenza e la determinazione dei carabinieri nel fermare i sospetti. La vicenda ha tenuto con il fiato sospeso i cittadini, mentre due tunisini di 23 anni cercavano di sfuggire a una cattura che si sarebbe rivelata inevitabile.

Dettagli dell’inseguimento

L’episodio ha avuto inizio in via Prenestina, dove i carabinieri del nucleo radiomobile hanno notato un furgone con a bordo due individui. All’istante in cui i militari si sono avvicinati, il conducente ha reagito accelerando, dando vita a un inseguimento ad alta velocità. Il mezzo era stato rubato il 24 dicembre, il che ha aggiunto un ulteriore elemento di urgenza al seguente intervento delle forze dell’ordine.

Durante la corsa, gli occupanti del furgone hanno tentato di alterare la loro traiettoria effettuando una brusca frenata e girando a sinistra. Questa manovra ha comportato un impatto con l’autovettura dei carabinieri, evidenziando il rischio elevato a cui gli agenti si stavano esponendo. Nonostante il contraccolpo, il furgone ha ripreso la marcia, proseguendo verso via dello Scalo Prenestino, dove i fuggitivi hanno scelto di abbandonare il veicolo.

La cattura dei fuggitivi

Dopo aver abbandonato il furgone, i due ragazzi hanno tentato di dileguarsi a piedi, cercando di far perdere le proprie tracce. Tuttavia, la prontezza dei carabinieri ha cambiato le sorti della situazione. Grazie a un rapido avvio delle ricerche, le forze dell’ordine sono riuscite a localizzare i due fuggitivi all’interno di un’area verde nelle vicinanze della stazione ferroviaria Roma Prenestina.

La loro identificazione è avvenuta in tempi brevi, portando all’arresto dei due tunisini senza fissa dimora. Sul luogo dell’incidente hanno operato anche gli agenti del gruppo IV Tiburtino, che si sono occupati dei rilievi e delle operazioni successive alla collisione. L’episodio ha messo in risalto non solo l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità, ma anche le potenziali conseguenze di comportamenti spericolati da parte degli individui coinvolti.

Un episodio di spessore che riporta l’attenzione sulle problematiche della sicurezza stradale e della gestione dei veicoli rubati nella capitale, sollevando interrogativi sul fenomeno dei furti e sulle misure preventive che si possono mettere in atto. La prontezza delle forze dell’ordine, in questa circostanza, ha concesso che la situazione fosse risolta senza ulteriori danni ai civili coinvolti.

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