Il torronificio federico di iorio 1750 di pietradefusi entra nell’unione imprese centenarie italiane

Il torronificio federico di iorio 1750 di pietradefusi entra nell’unione imprese centenarie italiane

Il torronificio Federico di Iorio 1750 di Pietradefusi, Avellino, con oltre 270 anni di storia e tradizione dolciaria, entra nell’Unione imprese centenarie italiane mantenendo metodi artigianali e innovazione.
Il Torronificio Federico Di Io Il Torronificio Federico Di Io
Il Torronificio Federico Di Iorio di Pietradefusi, attivo dal 1750, è una storica azienda irpina specializzata nella produzione artigianale di torrone, che unisce tradizione secolare e innovazione, mantenendo un forte legame con il territorio e riconosciuta a livello internazionale. - Gaeta.it

Il torronificio federico di iorio 1750 di pietradefusi, in provincia di avellino, ha ufficialmente aderito all’unione imprese centenarie italiane, un’associazione che raccoglie aziende con almeno un secolo di attività continua. Questo ingresso lo rende la seconda realtà campana, dopo E. marinella di Napoli, a entrare in questo gruppo esclusivo. La lunga storia e la tenacia imprenditoriale del torronificio parlano di una tradizione dolciaria che dura da più di duesecoli e mezzo, con radici profonde nell’arte della lavorazione del torrone.

Radici storiche e documenti d’epoca del torronificio federico di iorio

La storia del torronificio prende il via nel 1750 nella piccola frazione di dentecane a pietradefusi, cuore dell’irpina. Qui, i fondatori hanno cominciato a lavorare con materie prime selezionate quanto pregiate come nocciole locali di avellino, mandorle provenienti dalla puglia, miele raccolto nelle colline circostanti e albume d’uovo, ingrediente base per la lavorazione dei torroni tipici.

Un documento storico del 1754, il catasto onciario del comune di pietradefusi, testimonia l’attività di gaetano di iorio, definito “copetaro”. Questo termine antico descriveva proprio chi produceva torrone, e deriva dal latino “cupedia”, parola utilizzata per indicare il dolce nei testi antichi. Gaetano aveva 36 anni e fu lui a porre le basi per un lavoro che sarebbe passato di generazione in generazione. Questa continuità familiare conferma un legame saldo con il territorio e con le tradizioni locali, elemento che ha caratterizzato la produzione nel corso dei secoli.

L’evoluzione dell’azienda tra generazioni

L’attività si è sviluppata proseguendo con michele, figlio di gaetano, che ha portato avanti la tradizione tramandandola al figlio vincenzo. Successivamente venne il turno di federico, che guidò l’azienda fino agli anni ’70 del novecento. In seguito, la direzione passò a vincenzo, secondo figlio di federico, che rivoluzionò la produzione mantenendo però la stessa passione e dedizione di chi l’aveva preceduto.

Sotto la guida di vincenzo, la linea dei prodotti si è arricchita, con l’introduzione di uova di cioccolato e il recupero di antiche ricette di panettoni e colombe. Purtroppo, nel 2021, vincenzo è venuto a mancare a causa del covid, senza riuscire a ritirare il titolo di cavaliere del lavoro che gli era stato conferito poco prima. L’azienda è oggi gestita da federico e anna, figli di vincenzo, che proseguono l’attività portando nel mondo le specialità dolciarie della tradizione irpina e italiana, confermando la posizione del torronificio come punto di riferimento nel panorama dolciario.

Continuità e innovazione nella sede storica di pietradefusi

Una delle particolarità più singolari del torronificio federico di iorio è la continuità produttiva che supera 250 anni senza interruzioni significative, neppure durante le guerre. La produzione si è sempre svolta nello stesso comune, pietradefusi, precisamente in via roma, mantenendo così un forte legame con la comunità locale e il territorio.

Nel 2016 l’azienda ha inaugurato una nuova sede produttiva a dentecane, moderna e ampia circa 3000 metri quadrati, dotata delle più recenti tecnologie. Questa struttura innovativa ha ottenuto la certificazione iso 22000, garanzia di sicurezza alimentare. Nonostante l’evoluzione tecnologica, le tecniche di lavorazione del torrone restano quelle tradizionali, rispettando metodi antichi e tempi lunghi di cottura, che possono arrivare fino a 16 ore. Le procedures tramandate da padre in figlio hanno garantito quel sapore unico e inimitabile che contraddistingue i prodotti di questo storico torronificio.

Il valore degli ingredienti e della lavorazione

Il torrone del torronificio federico di iorio mantiene un sapore che nasce dall’uso di ingredienti forgati dal territorio italiano. Nocciole, mandorle e mieli scelti conferiscono al prodotto originalità e qualità. La cottura lenta permette un amalgama perfetto degli ingredienti, donando al torrone una consistenza e un gusto ben definiti, difficili da replicare con metodi industriali rapidi.

La produzione è incentrata sul rispetto della materia prima e della tradizione dolciaria irpina, senza rinunciare a rigore e controlli accurati. Ogni fase del processo produttivo viene curata per mantenere elevati standard. Nel mercato internazionale, questi dolci si distinguono come veri e propri capolavori dell’arte dolciaria, esportati in molti paesi e apprezzati da un pubblico vario che riconosce la qualità di un marchio con oltre 270 anni di esperienza.

Il sito ufficiale www.torronedidiorio.com offre ulteriori approfondimenti e permette di imbattersi in queste delizie dalla calda storia, pronte a confermare una tradizione che continua a passare di mano in mano, senza perdere un filo di dolcezza.

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