Il quartiere Coppedè a Roma celebra i Cent’anni con una tre giorni di eventi e cultura

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Cent’anni del quartiere Coppedè, tre giorni di eventi a Roma. - Gaeta.it

Marco Mintillo

21 Settembre 2025

Il quartiere Coppedè di Roma, noto per la sua architettura unica e il carattere artistico, compie un secolo dalla sua nascita. Per celebrare l’anniversario, dal 26 al 28 settembre, è stata organizzata una serie di eventi che porteranno musica, mostre, visite guidate e sfilate d’auto d’epoca nel cuore della città. Questa iniziativa punta a valorizzare un luogo che rappresenta un patrimonio architettonico e culturale di grande rilievo, attrattivo sia per turisti che per residenti.

Presentazione ufficiale delle celebrazioni in sala mons. di Liegro a Palazzo Valentini

La programmazione per i 100 anni del quartiere Coppedè è stata annunciata questa mattina durante una conferenza stampa tenutasi nella Sala Mons. Di Liegro a Palazzo Valentini. All’evento hanno preso parte figure istituzionali come Mariano Angelucci, presidente della Commissione Turismo, Moda e Relazioni Internazionali di Roma Capitale, il consigliere metropolitano; Francesca Del Bello, presidente del Municipio II; Cesare Banchi, organizzatore della manifestazione e Anna Fendi, celebre stilista e presidente del Comitato d’onore del quartiere.

Angelucci ha voluto sottolineare l’importanza del quartiere come museo a cielo aperto, un’area pedonale composta da undici edifici principali che attira ogni anno una vasta platea di visitatori italiani e stranieri. Secondo lui, eventi culturali di questa portata rafforzano il rapporto tra cittadini e luoghi storici, offrendo a Roma un’immagine accogliente e identitaria. L’amministrazione comunale, ha dichiarato, ha puntato fin dall’inizio della legislatura a diffondere la promozione culturale anche nelle aree meno centrali della città, valorizzando ogni quartiere e soprattutto la possibilità di accesso alla cultura e alle arti per tutti.

Il valore artistico e simbolico del quartiere secondo Anna Fendi

Anna Fendi ha ripercorso dettagliatamente il valore artistico e simbolico del quartiere. Ha descritto i fregi e gli ornamenti delle facciate, passando in rassegna la complessità stilistica che unisce elementi architettonici e richiami esoterici, una firma dell’architetto Gino Coppedè. Il quartiere, ha spiegato, si distingue per il suo carattere originale e creativo che affascina chi lo visita.

Durante il suo intervento la stilista si è rivolta in modo particolare ai giovani, invitandoli a coltivare e riconoscere la bellezza come un modo concreto per opporsi alla violenza che si manifesta quotidianamente nel mondo. Questa partecipazione ha dato un tono profondo alla celebrazione, legando arte, società e educazione civica in una visione condivisa.

Attività previste: musica, mostre, visite guidate e sfilate di auto storiche

Gli eventi organizzati nelle tre giornate di fine settembre sono molteplici e pensati per coinvolgere adulti e ragazzi. Tra le principali attrazioni c’è un’esposizione statica di auto storiche degli anni tra il 1925 e il 1940, allestita in piazza Mincio. Questa mostra è curata dall’Autoclub romano “La manovella” e rappresenta un richiamo per gli appassionati di motori e storia del design automobilistico.

La stessa associazione ha organizzato una sfilata che attraverserà le strade dei Municipi II e III, accompagnando i veicoli d’epoca lungo il percorso. Oltre alle auto, le giornate saranno scandite da concerti musicali e mostre, compresi momenti di approfondimento culturale con visite guidate che permetteranno di scoprire dettagli e curiosità sulle costruzioni di Coppedè. I convegni offriranno ai partecipanti la possibilità di ascoltare esperti e studiosi che narrano la storia e le peculiarità del quartiere.

L’insieme di queste iniziative mira ad animare e riunire la comunità intorno a un patrimonio storico poco conosciuto ai più, offrendo occasioni gratuite di incontro e di educazione culturale sul territorio.