Il Trono di Spade, serie iconica di HBO, ha generato un dibattito acceso tra appassionati e critici fin dalla sua conclusione. Mentre molti si sono concentrati sulle scelte narrative controverse dell’ultima stagione, i creatori David Benioff e Dan Weiss hanno recentemente rivelato un unico rimpianto riguardante un personaggio minore: Mord, il carceriere del Nido dell’Aquila. Un dettaglio che potrebbe sembrare secondario, ma che offre spunti interessanti sul potere dei piccoli caratteri all’interno di una narrazione complessa.
Chi è Mord e qual è il suo ruolo nella storia
Mord è un personaggio introdotto nella prima stagione, noto per il suo carattere spietato. Interpretato da Ciaran Birmingham, egli svolge il ruolo di carceriere durante la detenzione di Tyrion Lannister al Nido dell’Aquila. Il suo comportamento brutale nei confronti di Tyrion lo rende una figura chiave nei primi episodi della serie. Tuttavia, la sua sorte cambia quando Tyrion, mostrando la sua astuzia, lo corrompe promettendo una ricompensa in oro.
La scena in cui Mord riceve finalmente la borsa d’oro da Tyrion è stata una delle più memorabili, caratterizzando il rapporto di potere tra i due personaggi. Da un lato, Mord incarna il lato oscuro dell’autorità che abusa del potere, dall’altro, Tyrion esprime la sua intelligenza e capacità di manipolazione nel trovare un modo per liberarsi dalla prigionia. Questo scambio evidenzia il motto dei Lannister, “Un Lannister paga sempre i suoi debiti”, e segna un momento fondamentale nella crescita di Tyrion, che rimarrà centrale per tutto lo sviluppo della serie.
Leggi anche:
Le dichiarazioni di Benioff e Weiss sul personaggio di Mord
In una recente intervista con The Hollywood Reporter, Benioff e Weiss hanno rivelato di aver riflettuto sul loro lavoro passato, affrontando l’argomento di Mord. Entrambi hanno ammesso di aver commesso un errore non includendolo in scene successive. Weiss ha specificato: “Abbiamo sempre parlato di questo, era un errore non riportare indietro Mord il Carceriere.” Questo rimpianto si traduce in un desiderio di approfondire il destino di un personaggio minore che, sebbene fosse apparso solo in pochi episodi, avrebbe potuto arricchire ulteriormente la narrazione.
Aggiungendo a queste dichiarazioni, Benioff ha rivelato che avevano pianificato di ambientare una scena in una taverna, dove Mord sarebbe diventato un imprenditore di successo grazie all’oro ricevuto da Tyrion. Questa idea sembrava apparentemente una chiara opportunità per mostrare l’evoluzione dei personaggi, anche quelli considerati minori, noi che avevano un passato importante nella trama. “Era così ovvio che avremmo dovuto farlo. Ci siamo resi conto quanto sarebbe stato perfetto il giorno dopo aver girato quella scena,” ha commentato Weiss, dimostrando che il rimpianto non è solo legato alla scelta originale, ma anche a come questa decisione ha inciso sulla complessità della storia generale.
L’importanza dei dettagli e la ricezione del finale
Nonostante l’ammissione di Benioff e Weiss riguardo a Mord possa sembrare un dettaglio trascurabile, questo porta a riflettere sul peso dei personaggi minori in una storia ricca di intrighi e colpi di scena. La potenza narrativa di Il Trono di Spade risiede proprio nella sua capacità di intrecciare le vite di protagonisti e comprimari, creando un tessuto complesso brulicante di relazioni, alleanze e conflitti. Il ritorno di Mord in una veste rinnovata avrebbe potuto offrire una nuova dimensione e un cenno alle origini della storia, ma rimane solo un’idea non realizzata.
La critica e il dibattito sulla gestione dell’ultima stagione, normalmente focalizzati su questioni più scottanti come il destino di Daenerys Targaryen o la chiusura affrettata di trame principali, offrono un contesto per comprendere l’interesse per un personaggio che ha avuto una breve ma incisiva presenza. Il fatto che Benioff e Weiss abbiano scelto di affrontare un dettaglio minore come Mord potrebbe anche suggerire un tentativo di eludere domande più complesse e controversie legate al finale. Anche se il mancato ritorno di Mord potrebbe non alterare la percezione generale della serie, rimane un curioso spunto di riflessione per i fan.