Gaeta, ciotole per i gatti gettate via nel cimitero: polemica sulla colonia felina e multa alla volontaria

Gaeta, ciotole per i gatti gettate via nel cimitero: polemica sulla colonia felina e multa alla volontaria

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A Gaeta, ciotole per i gatti gettate via dal custode del cimitero. Multata la tutrice della colonia felina. Il caso finisce sul tavolo del sindaco.

Un episodio che ha sollevato indignazione e sconcerto si è verificato all’interno del cimitero comunale di Gaeta. Secondo quanto denunciato dal partito politico REA, il custode della struttura avrebbe rimosso e gettato via le ciotole d’acqua e cibo destinate alla colonia felina regolarmente registrata presente nell’area. La denuncia arriva direttamente da Gabriella Caramanica, segretario nazionale del partito, che definisce il gesto come “grave e inaccettabile”.

Denuncia REA: “un gesto che può configurare maltrattamento”

La colonia, riconosciuta secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e ufficialmente censita, era accudita da una volontaria regolarmente nominata, che si trovava sul posto al momento dell’accaduto. A rendere ancora più controversa la vicenda è il fatto che proprio la tutrice della colonia sia stata sanzionata con una multa mentre svolgeva le sue attività di cura degli animali. Un provvedimento definito da Caramanica come un “paradosso giuridico”, che mette in luce “una realtà preoccupante: sono le stesse amministrazioni pubbliche, che dovrebbero garantire legalità e tutela degli animali, a violare le norme che dovrebbero applicare”.

Caramanica ha annunciato di aver inviato una PEC al Sindaco di Gaeta, segnalando la gravità dei fatti e riservandosi la possibilità di formalizzare una denuncia per quanto accaduto, ritenendo il primo cittadino “direttamente responsabile”.

Ordinanza comunale contro la colonia: “atto irregolare e fuori legge”

Il contesto si inserisce in un clima di tensione crescente tra l’amministrazione e i volontari. Nel mese di marzo 2025, il Comune ha emesso una ordinanza che vieta la presenza della colonia felina nel cimitero, nonostante fosse regolarmente iscritta nei registri competenti. La giustificazione fornita fa riferimento a presunti problemi di degrado.

Una motivazione respinta con fermezza dalla REA. “È evidente che il degrado non può essere attribuito ai gatti”, ha dichiarato Caramanica, sottolineando come tale provvedimento violi la legge nazionale, che tutela la presenza delle colonie nei luoghi in cui si sono insediate spontaneamente, vietandone lo spostamento forzato.

La richiesta: rispetto delle leggi e tutela degli animali

“Con questa ordinanza – ha spiegato il segretario – il Comune ha tentato di coprire inefficienze e disservizi nella gestione del cimitero, come dimostrano le continue lamentele dei cittadini negli ultimi anni”. Il partito ha chiesto un riscontro formale immediato all’amministrazione e l’adozione di misure concrete per la salvaguardia della colonia felina, nel pieno rispetto della normativa vigente.

Gli animali non possono pagare il prezzo delle inadempienze delle amministrazioni – ha concluso Caramanica – e la città di Gaeta deve assumersi le sue responsabilità, non solo nei confronti dei cittadini, ma anche verso gli animali che vivono in quel territorio”.

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