Controlli serrati all’aeroporto di Fiumicino: i Carabinieri sanzionano 16 autisti abusivi tra Ncc e tassisti, scoperti a procacciare clienti senza autorizzazione.
All’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, uno dei principali scali europei per traffico passeggeri, i Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma hanno individuato 16 autisti abusivi nel corso di controlli mirati. L’operazione, svolta lo scorso fine settimana, ha riguardato principalmente l’area arrivi del Terminal 1, dove diversi soggetti offrivano trasporti a pagamento senza alcuna autorizzazione, violando la normativa vigente sul trasporto pubblico non di linea. L’intervento ha generato sanzioni per un totale di quasi 35.000 euro, a conferma di quanto il fenomeno resti diffuso e radicato.
Ncc e tassisti fuori legge: 35mila euro di sanzioni in poche ore
Nel dettaglio, i militari hanno identificato 13 conducenti Ncc e 3 tassisti abusivi, sorpresi mentre cercavano di accaparrarsi clienti tra i passeggeri appena atterrati. Tutti erano sprovvisti di autorizzazione, documenti o titoli idonei per svolgere l’attività. Le multe elevate sono state calcolate secondo quanto previsto dalla normativa sul trasporto abusivo, e nel caso degli Ncc, è stato disposto anche l’allontanamento dall’aeroporto per 48 ore, con una sanzione aggiuntiva di 100 euro.
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Il contrasto al fenomeno dei trasporti non autorizzati è da tempo una delle priorità delle forze dell’ordine operanti negli scali. Episodi come questo si ripetono periodicamente, malgrado le campagne informative e gli avvisi dissuasivi affissi all’interno dell’aeroporto. I passeggeri, spesso ignari o appena giunti da lunghi viaggi, sono facili bersagli per offerte irregolari, soprattutto se sprovvisti di prenotazioni ufficiali.
Un problema ricorrente nei grandi snodi italiani
Fiumicino, con quasi 50 milioni di passeggeri annui, è uno degli snodi principali della mobilità italiana. È ben collegato alla città tramite il Leonardo Express, linee di autobus regionali, e accessi autostradali diretti. Nonostante questo, il numero di abusivi che stazionano nei pressi dell’area arrivi resta alto. Le attività di questi operatori non autorizzati spesso si concentrano sulle fasce più vulnerabili: turisti stranieri, famiglie con bambini e passeggeri disorientati.
Il fenomeno non riguarda solo Roma. Stazioni ferroviarie e altri aeroporti italiani sono spesso scenario di pratiche simili, che danneggiano non solo gli utenti, ma anche i professionisti del settore regolarmente registrati. I controlli delle forze dell’ordine, pur necessari, hanno effetto solo temporaneo, non riuscendo a sradicare un sistema informale che si alimenta della domanda crescente e della poca informazione.
Le associazioni di categoria chiedono da tempo misure più incisive, tra cui presidi fissi all’interno dei terminal e rafforzamento delle sanzioni, oltre a campagne di sensibilizzazione rivolte ai passeggeri. Intanto, le forze dell’ordine proseguono nel monitoraggio e nelle operazioni straordinarie, come quella appena conclusa, per contrastare l’illegalità e tutelare il diritto a un trasporto pubblico trasparente e sicuro.