A Fiumicino l’aria è irrespirabile a causa di incendi e roghi abusivi. Il PD chiede ad Arpa e Asl controlli immediati per tutelare la salute dei cittadini.
A Fiumicino si respira con difficoltà. Da giorni, in diverse aree della città, si avvertono odori pungenti e persistenti, una condizione che sta peggiorando al punto da rendere l’aria quasi irrespirabile anche all’interno delle case, degli uffici pubblici e persino del palazzo comunale. Le segnalazioni si moltiplicano, mentre la causa principale sembra riconducibile a una serie di incendi che si sono sviluppati nelle ultime settimane tra le zone periferiche e il centro urbano, fino ad arrivare nei pressi di Piana del Sole.
Odori acre e fumo ovunque: la città chiede risposte
A lanciare l’allarme è stato il capogruppo del Partito Democratico, Ezio Di Genesio Pagliuca, che ha chiesto formalmente l’intervento dell’Arpa Lazio e della Asl, affinché vengano effettuati controlli puntuali sulla qualità dell’aria. “Negli ultimi giorni – ha spiegato – le fiamme hanno colpito anche aree centrali della città. Serve un monitoraggio dall’alto e strumenti adeguati per comprendere quanto questa situazione stia incidendo sulla salute dei cittadini”.
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Il fumo, secondo il consigliere, non solo persiste per giorni, ma rende l’ambiente pesante e insalubre. Una condizione che preoccupa in particolare chi soffre di patologie respiratorie, gli anziani e i bambini, e che, con l’arrivo dell’estate e le temperature in aumento, rischia di diventare cronica. Il quadro tracciato evidenzia una doppia criticità: l’origine dei roghi, spesso frutto di atti dolosi o smaltimenti illegali di rifiuti, e la mancanza di un sistema di prevenzione e controllo efficace.
Allarme salute e responsabilità istituzionali: l’appello del PD
Per Di Genesio Pagliuca la situazione è ormai una vera emergenza ambientale e sanitaria: “Non possiamo più ignorare il problema. Da un lato c’è l’inciviltà di chi brucia materiale senza scrupoli, dall’altro l’assenza di azioni concrete da parte delle autorità preposte. Occorre un cambio di passo, servono più controlli, più sanzioni, più risorse per la prevenzione”.
Le richieste del Partito Democratico arrivano mentre aumentano le denunce da parte dei cittadini, stanchi di convivere con un’aria malsana e allarmati per le ricadute sulla salute pubblica. La preoccupazione riguarda anche la frequenza degli incendi, che si stanno verificando in punti diversi del territorio, spesso senza un’adeguata risposta in termini di spegnimento rapido e indagini sulle cause.
In attesa di un’azione concreta da parte di Arpa e Asl, il clima a Fiumicino resta teso e pesante, sia in senso figurato che reale. Intanto, le fiamme continuano a lasciare dietro di sé un odore acre e opprimente che nessun ventilatore o condizionatore riesce a cancellare.