Gian Piero Gasperini ha messo piede a Roma nel pomeriggio del 4 giugno, atterrando all’aeroporto di Fiumicino con un volo proveniente da Parigi. In apparenza, il motivo del viaggio è personale: la partecipazione alle nozze dell’attaccante Gianluca Scamacca, fissate nella Capitale nei prossimi giorni. Ma la sua presenza a Roma coincide con un momento chiave per il futuro della società giallorossa, che dopo settimane di valutazioni è pronta ad aprire un nuovo ciclo tecnico.
L’ex allenatore dell’Atalanta, reduce da nove stagioni alla guida del club bergamasco, ha lasciato una traccia profonda nel calcio italiano, culminata con la recente vittoria in Europa League. Il suo nome circola da giorni negli ambienti vicini a Trigoria. Alcuni avvistamenti al Roland Garros a Parigi avevano fatto ipotizzare altre direzioni, ma il viaggio verso Roma ha riacceso le ipotesi sulla sua investitura ufficiale.
La Roma attende solo l’ultimo passo: la firma sul contratto triennale, seguita da comunicato, foto ufficiali e primo approccio con l’ambiente romanista. L’annuncio, però, potrebbe slittare di qualche giorno, vista la volontà del club di rispettare le tempistiche personali del tecnico. La macchina organizzativa è comunque pronta: l’area sportiva ha già predisposto la prima fase della preparazione estiva, che si svolgerà come sempre nel centro sportivo di Trigoria.
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Dal punto di vista tecnico, Gasperini eredita una squadra strutturata per un impianto difensivo a tre, con interpreti abituati a coprire il 3-4-2-1, modulo di riferimento del tecnico. La rosa, plasmata negli ultimi anni da diversi cambi di guida, presenta già elementi adatti al suo stile di gioco, ma saranno necessarie valutazioni individuali, soprattutto per quanto riguarda centrocampo e fase offensiva.
Il nuovo allenatore inizierà a lavorare con il gruppo a disposizione, analizzando le condizioni fisiche e tecniche di ciascun elemento. Sul tavolo, però, c’è già il nodo mercato. Gasperini incontrerà a breve il nuovo direttore sportivo Florian Ghisolfi e il dirigente Luca Ranieri per definire una linea condivisa. Le restrizioni legate al fair play finanziario impongono una gestione oculata del budget: sarà fondamentale individuare profili funzionali, piuttosto che nomi altisonanti.
Non è attesa una rivoluzione, ma un aggiustamento strategico, con cessioni mirate per liberare risorse da reinvestire. Il tecnico, che già in passato ha mostrato di saper valorizzare giovani e profili in cerca di rilancio, punterà su scelte tecniche coerenti con la sua filosofia di gioco. Da segnalare anche il possibile arrivo di collaboratori storici, come parte del suo staff consolidato, che lo ha affiancato a Bergamo.
Le prossime ore saranno decisive per formalizzare un’intesa che, di fatto, segna l’inizio dell’era Gasperini nella Roma. Un passaggio che arriva in un momento delicato per il club, tra la necessità di rinnovare e la voglia di tornare a competere stabilmente ai vertici del calcio italiano ed europeo.