La Fiorentina conquista la sua prima vittoria del 2025 al Franchi, battendo il Genoa per 2-1. I gol di MOISE KEAN e GUDMUNDSSON hanno legittimato il successo della squadra viola, che ha mostrato un buon gioco nel primo tempo prima di affrontare un secondo tempo ricco di tensioni e opportunità per gli avversari. La partita segna la seconda vittoria consecutiva per la Fiorentina che, insieme ai suoi tifosi, festeggia un risultato importantissimo in chiave classifica.
Un avvio promettente per la Fiorentina
Il match inizia sotto una pioggia di emozioni. La Fiorentina, spinta dai suoi tifosi, mostra sin da subito un atteggiamento propositivo. L’arbitro COLLU, dopo una breve revisitazione delle immagini, decide di non concedere un calcio di rigore in favore dei viola per un contatto tra FRANDRUP e DODO. Pochi attimi dopo, la Fiorentina passa in vantaggio: una punizione di MANDRAGORA trova KEAN, che con una girata al volo infila il pallone in rete, colpendo l’avversario con un’azione che sa di gol da urlo. Questo rappresenta il tredicesimo gol stagionale per il centravanti, che eguaglia così il suo record personale in campionato, precedentemente fissato durante l’esperienza al PSG.
Il Genoa, purtroppo per loro, non riesce a dare immediata risposta. Malgrado l’impegno e la grinta messa in campo, gli uomini di VIERA non riescono a pungere realmente l’ottimo DE GEA. Solo qualche sporadica opportunità, come quello che capita a CORNET al 37’, non riesce a concretizzare il potenziale offensivo del Genoa. Al contrario, GUDMUNDSSON trova il raddoppio poco prima con un tiro di sinistro su assist di GOSENS, col pallone che, deviato, sorprende il portiere LEALI. È da notare che il gol del calciatore islandese, tornato al gol dopo un digiuno di 4 mesi, ha un sapore speciale, ma la sua esultanza rimane misurata in segno di rispetto verso la sua ex squadra.
Un secondo tempo di sofferenza per la Fiorentina
La ripresa si apre con la sostituzione di TOLFO, un guardalinee che ha subito un malore, e l’ingresso del quarto uomo SANTORO. Il Genoa ritorna in campo con un atteggiamento più deciso e aggressivo, e la mossa di VIERA di inserire VITINHA al posto di CORNET mostra i suoi frutti. Al 10′ del secondo tempo, DE WINTER, sfruttando un corner, accorcia le distanze, contribuendo a riaprire la partita e infondendo nuova energia nella formazione ospite.
A questo punto, la tensione in campo aumenta considerevolmente: il Genoa si lancia all’assalto, e la Fiorentina, pur mantenendo un certo controllo, è costretta a difendersi. Le sostituzioni operate da VIERA, che includono l’ingresso di MESSIAS e EKUBAN, mettono a dura prova la retroguardia viola, che deve fronteggiare un crescente ardore offensivo. Palladino, dal suo sky box, non è con le mani in mano e decide di inserire COMUZZO, raddrizzando così la situazione.
Un finale avvincente e serrato
Il finale della partita è caratterizzato da intensi scambi nel campo. La Fiorentina lotta per mantenere il vantaggio ma il Genoa è galvanizzato dal gol e si lancia all’attacco. Le occasioni si susseguono da entrambi i lati, con VASQUEZ che salva sulla linea su una conclusione di DODO, mentre DE GEA si dimostra determinante parando diversi tentativi tra cui uno nuovo di DE WINTER. Il match mantiene alta la suspense fino ai minuti conclusivi.
In segno di riconoscimento per il suo contributo, i tifosi fiorentini tributano una calorosa ovazione a KEAN, che lascia il campo per fare spazio a KOUAME, potenzialmente alla sua ultima apparizione in viola, visto il possibile trasferimento a EMPOLI. La Fiorentina mantiene dunque il risultato, riportandosi a un passo dalla Lazio in classifica e regalando ai tifosi una serata da ricordare.