Un tentativo di rapina a un portavalori ha creato disagi questa mattina intorno alle 7:15 sulla strada provinciale 231, nel tratto tra Bitonto e Terlizzi, in provincia di Bari. I malviventi non sono riusciti a portare a termine il colpo e hanno abbandonato il luogo lasciando danni e rallentamenti alla circolazione.
Dinamica dell’assalto e modalità di intervento
Gli autori del tentativo di assalto hanno bloccato il portavalori mentre viaggiava sulla provinciale 231. Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, i rapinatori hanno provato ad aprire con forza il portellone del veicolo blindato, ma senza successo. Non riuscendo a forzare l’apertura, hanno deciso di abbandonare l’operazione e fuggire senza bottino.
Strategie di fuga e ostruzione
Per evitare un rapido intervento delle forze dell’ordine, i malfattori hanno appiccato il fuoco a due veicoli appena parcheggiati sulla carreggiata, mettendo in difficoltà il traffico e rallentando l’arrivo dei carabinieri. Le tracce lasciate sono state inoltre ridotte così, impedendo segni evidenti della loro fuga. Non risultano feriti durante la sparatoria o l’incendio.
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Conseguenze sul traffico e gestione dell’emergenza
Il rogo dei mezzi ha costretto a una riduzione della carreggiata e ha provocato rallentamenti evidenti sul traffico della provinciale 231, arteria molto utilizzata tra Bitonto e Terlizzi. Le autorità hanno disposto deviazioni temporanee e chiusure parziali per mettere in sicurezza la zona.
La situazione ha creato disagi agli automobilisti in transito nelle prime ore del mattino, con colonne di auto in attesa e possibili ritardi nelle corse dei mezzi pubblici. I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere l’incendio e gli agenti di polizia hanno coordinato le operazioni di soccorso e sicurezza.
Indagini in corso da parte dei carabinieri di Bari
Sono i carabinieri della compagnia di Bari ad aver preso in carico le indagini sul tentato assalto. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e immagini delle telecamere di sorveglianza lungo la provinciale. Il materiale servirà per risalire agli autori e dettagliare le modalità della rapina.
Ipotesi investigative
Gli inquirenti verificano anche se i criminali facessero parte di gruppi organizzati presenti nel territorio o se si tratti di un’azione improvvisata. Il fatto che abbiano incendiato i mezzi per rallentare le forze dell’ordine indica un’azione studiata, ma la fuga senza bottino al momento rende il tentativo fallito.
Le forze dell’ordine mantengono alta l’attenzione sulla zona, vista la possibile riproposizione di episodi simili. Proseguono le ricerche nelle aree limitrofe, mentre si attendono aggiornamenti ufficiali.