Nella notte tra il 30 e il 31 gennaio, la tranquillità del Nuorese è stata interrotta da due esplosioni in diverse località , che hanno creato allarme e mobilitato le forze dell’ordine. L’episodio ha coinvolto un bancomat a Arzana, mentre l’altra esplosione ha interessato un’auto di servizio dei Carabinieri a Posada. Entriamo nei dettagli di queste inquietanti vicende che mettono in luce un clima di insicurezza nella regione.
L’esplosione del bancomat a Arzana
Il primo segnale d’allerta è giunto intorno alle 2.30 di stanotte, quando una potente esplosione ha scosso piazza Roma ad Arzana. Il luogo colpito è stato il bancomat della filiale del Banco di Sardegna, che è stato completamente distrutto. Secondo le ricostruzioni, i malviventi avrebbero approfittato della deflagrazione per portare via la cassa automatica. Tuttavia, la forza dell’esplosione ha potuto compromettere non solo il dispositivo ma anche il denaro contenuto al suo interno. Al momento, le autorità non hanno fornito una stima dell’ammontare potenzialmente rubato.
Sull’area si sono precipitati i Vigili del Fuoco del distaccamento di Lanusei e i Carabinieri della Compagnia di Lanusei, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto. La scena del crimine ha richiesto un attento esame per raccogliere indizi e segnalazioni che potrebbero condurre ai fuggitivi responsabili di questo audace furto.
L’attentato all’auto dei Carabinieri a Posada
Poco dopo, alle 5 del mattino, un’altra esplosione ha colpito Posada. Questa volta l’obiettivo è stata un’Audi A3 appartenente a un carabiniere in servizio presso la compagnia di Siniscola. L’accaduto solleva interrogativi preoccupanti, poiché dal 2024 si registra un incremento significativo di atti di vandalismo e attentati dinamitardi nella zona. Sono ormai quasi cinquanta le automobili colpite da incendi o danneggiamenti.
La violenta esplosione ha riguardato l’auto della forza dell’ordine parcheggiata in viale San Giovanni. I Vigili del Fuoco di Siniscola sono intervenuti rapidamente per gestire la situazione e verificare che l’ordigno fosse stato occultato nel vano motore della vettura. L’esplosione ha causato danni ingenti non solo all’Audi, ma ha colpito, inevitabilmente, anche altre tre automobili parcheggiate nelle vicinanze, destando preoccupazione tra i residenti.
Anche in questo caso, i Carabinieri di Siniscola hanno avviato le indagini per identificare i responsabili di un gesto tanto audace quanto inquietante. Gli agenti stanno raccogliendo informazioni e testimonianze per far luce su un episodio che si distingue come l’ultimo di una serie di attacchi nel territorio.
La situazione nel Nuorese continua a essere monitorata con attenzione dalle forze dell’ordine, mentre la comunità locale ora vive con una certa apprensione per la sicurezza pubblica.