un’iniziativa lombarda punta a creare il primo portale digitale interamente dedicato al turismo del vino in italia. questa piattaforma vuole mettere in luce produttori, territori ed esperienze enogastronomiche, sfruttando il digitale per coinvolgere viaggiatori e appassionati.
L’idea e i protagonisti dietro il portale digitale del vino
l’Associazione consorzi tutela vini lombardi, nota come Ascovilo, ha promosso questa iniziativa che mira a valorizzare le eccellenze del vino italiano attraverso strumenti digitali.
alla guida del progetto c’è Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo, che ha voluto superare la tradizionale idea di portale vetrina, puntando a un ecosistema integrato e interattivo.
sul versante scientifico il progetto vede il contributo di Roberta Garibaldi, già amministratore delegato di Enit e vicepresidente del Comitato turismo Ocse.
la loro esperienza unirà competenze manageriali e di ricerca per dare forma a una piattaforma capace di raccontare il territorio attraverso il vino, andando oltre alla semplice promozione commerciale.
La mappatura dei territori e la progettazione della piattaforma
nei prossimi mesi, gli esperti lavoreranno a una mappatura dettagliata delle offerte di enoturismo presenti in lombardia, raccogliendo dati sulle cantine aperte al pubblico, eventi legati al vino e percorsi turistici dedicati.
questa fase comprenderà la raccolta di contenuti multimediali e informazioni essenziali per fornire agli utenti dettagli precisi e aggiornati.
successivamente, sarà sviluppata una mappa interattiva, vero strumento guida per i turisti, che agevolerà la scoperta di itinerari su misura.
questa progettazione tecnica garantirà un’esperienza digitale moderna, capace di rispondere alle esigenze di wine lover e viaggiatori, offrendo una navigazione semplice e coinvolgente.
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Gli obiettivi e i contenuti della piattaforma digitale
il cuore del portale sarà la creazione di un ambiente digitale che non si limiti a mostrare informazioni, ma sappia accompagnare l’utente in tutto il percorso di visita.
l’idea è che il viaggiatore possa trovare ispirazioni personalizzate grazie a un sistema che raccoglie preferenze e profili di interesse.
cantine, eventi, itinerari e esperienze esperte saranno raccolti in una struttura multicanale e accessibile, così da offrire esperienze autentiche e calibrate su gusti e curiosità.
Giovanna Prandini ha sottolineato che il focus sarà la narrazione territoriale, trasformando la piattaforma in una guida digitale che racconta la lombardia attraverso vini e paesaggi.
Tempistiche e occasione legata alle olimpiadi invernali 2026
la prima versione del portale dovrebbe essere pronta entro la fine del 2025.
questa scadenza si lega all’appuntamento delle olimpiadi e paraolimpiadi invernali in programma a Milano e Cortina nel 2026, un’occasione importante per mettere in mostra il patrimonio enogastronomico italiano a una platea internazionale.
con un sistema ben strutturato e aggiornato, si punta ad intercettare i flussi turistici legati all’evento sportivo, promuovendo esperienze legate al vento del territorio lombardo e favorendo una permanenza più lunga dei visitatori, anche fuori dagli impianti di gara.
questo progetto, di fatto, segna un passo verso un uso più concreto delle tecnologie digitali nel settore turistico italiano, offrendo strumenti pensati per valorizzare un segmento di turismo in crescita come quello enogastronomico.