crollo del solaio in un'abitazione privata a monteroni di lecce, tre operai estratti vivi dalle macerie

crollo del solaio in un’abitazione privata a monteroni di lecce, tre operai estratti vivi dalle macerie

A Monteroni di Lecce, il cedimento del solaio in via Spacciante durante lavori ha coinvolto tre operai salvati dai vigili del fuoco; indagini e sequestro dell’abitazione affidati a carabinieri e procura.
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A Monteroni di Lecce, il cedimento di un solaio durante lavori di ristrutturazione ha coinvolto tre operai, tutti tratti in salvo senza gravi ferite. L’abitazione è stata sequestrata per indagini sulle cause del crollo. - Gaeta.it

Una struttura residenziale a monteroni di lecce ha subito il cedimento del solaio durante lavori di ristrutturazione, coinvolgendo tre operai che si trovavano all’interno dell’edificio. L’episodio si è verificato nella mattinata del 2025, in via spacciante, vicino al centro storico, dando il via a un intervento immediato di soccorso da parte delle autorità locali.

Dinamica dell’incidente e intervento dei soccorsi

Il crollo del solaio si è verificato mentre i tre operai stavano eseguendo lavori di ristrutturazione all’interno dell’abitazione privata. In pochi istanti, la struttura ha ceduto, travolgendo i lavoratori che si trovavano al piano coinvolto. I soccorsi sono stati allertati tempestivamente e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco insieme ai carabinieri e ai tecnici comunali per gestire la scena e accertare le cause del cedimento.

Recupero degli operai tra le macerie

I vigili del fuoco hanno lavorato con puntualità e professionalità per estrarre gli operai rimasti intrappolati tra le macerie. Il recupero si è svolto con attenzione per evitare ulteriori crolli o danni. Nonostante la gravità dell’episodio, tutti e tre sono stati tratti in salvo vivi, fortunatamente senza riportare lesioni tali da mettere a rischio la loro vita. La rapidità dell’intervento ha evitato conseguenze più gravi.

Identità e condizioni dei lavoratori coinvolti

I tre uomini coinvolti hanno età comprese tra i 52 e i 59 anni. Sono stati identificati come Lucio Pedone, 59 anni, Simone Paglialunga, 53, e Giorgio Radef, 52. Tutti e tre sono stati trasportati immediatamente all’ospedale fazzi di lecce per accertamenti medici e il trattamento delle eventuali ferite subite durante il crollo.

Le informazioni ottenute dalle fonti ospedaliere confermano che nessuno dei feriti versa in condizioni critiche o pericolo di vita, ma permarrà un periodo di osservazione per monitorare le loro condizioni. La loro estrazione con successo dalle macerie rappresenta un elemento determinante per la riuscita dell’operazione di soccorso.

Monitoraggio delle condizioni

Durante il periodo di osservazione all’ospedale, i medici mantengono sotto controllo le condizioni di Pedone, Paglialunga e Radef per prevenire complicazioni legate al trauma subito.

Inchiesta e sequestro dell’abitazione coinvolta

Dopo il crollo, i carabinieri hanno disposto il sequestro dell’abitazione dove si è verificato l’incidente, su ordine della procura della repubblica di lecce. L’obiettivo è di permettere una verifica tecnica approfondita sulle cause che hanno originato il cedimento del solaio, nonché di raccogliere eventuali prove o elementi utili per capire eventuali responsabilità.

Indagini e rilievi tecnici

I tecnici comunali partecipano alle indagini per valutare lo stato dell’edificio e le condizioni dei materiali utilizzati durante i lavori. L’appartamento rimane sotto controllo fino a quando le autorità non avranno concluso i rilievi necessari a stabilire le dinamiche precise e a definire eventuali misure preventive per evitare simili eventi in futuro. La situazione resta sotto monitoraggio mentre la città di monteroni accoglie le notizie con attenzione.

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