Cristiano Ronaldo guida la nuova sfida dell’Arabia Saudita: turismo e sport sotto i riflettori

Cristiano Ronaldo Guida La Nuo

Ronaldo al centro della nuova strategia saudita su sport e turismo. - Gaeta.it

Laura Rossi

3 Settembre 2025

L’Arabia Saudita scommette forte su calcio e cultura per rilanciare il suo turismo a livello globale. La nuova campagna, che ha come protagonista Cristiano Ronaldo, punta a mostrare il paese non solo come meta per grandi eventi sportivi, ma anche per manifestazioni culturali, moda e intrattenimento. Il tutto fa parte del progetto Vision 2030, con un investimento da 800 miliardi di dollari nel turismo. Vediamo come il regno si sta muovendo per farsi spazio sulla scena internazionale.

Ronaldo, il volto dello sport e dell’intrattenimento in Arabia Saudita

La Saudi Tourism Authority ha lanciato la campagna “I Came for Football, I Stayed For More”, affidando a Cristiano Ronaldo il compito di raccontare la nuova immagine del paese. CR7, considerato uno dei migliori calciatori al mondo, vive in Arabia Saudita dal 2023 e gioca per l’Al Nassr, con un contratto esteso fino al 2027. È lui il punto di riferimento di un progetto che punta a sfruttare la sua fama globale per attirare turisti soprattutto dall’Europa, dall’India e dalla Cina.

Nel video promozionale, Ronaldo accompagna chi guarda in un viaggio dentro le tante offerte d’intrattenimento del regno. Dalle grandi partite di calcio agli eventi culturali, passando per cinema e moda, l’Arabia Saudita si presenta come un paese in piena trasformazione, dove sport e cultura si intrecciano per costruire una nuova identità. Lo spot gira sui social, sul digitale e nelle agenzie di viaggio online con l’obiettivo di far capire quanto il paese sia ormai un punto di riferimento per eventi di alto livello. Ronaldo, oltre a essere un campione, è anche il residente più famoso del regno, un ponte tra la scena internazionale e quella locale.

Sport e cultura: la doppia spinta per aumentare i turisti

Il calendario degli eventi sportivi in Arabia Saudita è fitto e vario, segno di un impegno deciso per riportare lo sport “a casa” e richiamare visitatori da tutto il mondo. Tra gli appuntamenti già fissati ci sono la Coppa del Mondo FIFA del 2034, la Coppa d’Asia AFC del 2027, gli Esports Olympics sempre nel 2027 e i Giochi Asiatici Invernali del 2029. A questi si aggiungono competizioni internazionali come il Gran Premio di Formula 1, il torneo di golf LIV Golf Riyadh, tornei di tennis e la Saudi Pro League.

Ma non è solo sport. Città come Riyadh, Jeddah e AlUla ospitano anche eventi legati a cultura, cinema e moda, offrendo pacchetti turistici interessanti e promozioni ad hoc. Questi appuntamenti funzionano da motore per attirare turisti, creare posti di lavoro, migliorare le infrastrutture e coinvolgere soprattutto i giovani. La visibilità internazionale punta a far crescere il ruolo dell’Arabia Saudita come polo globale per intrattenimento e spettacolo, con un occhio particolare alle industrie culturali e sportive.

Vision 2030: il grande piano dietro l’investimento nel turismo

La campagna con Cristiano Ronaldo è solo una parte di un progetto molto più ampio, inserito nella Vision 2030, il piano con cui l’Arabia Saudita vuole ridurre la sua dipendenza dal petrolio e diversificare l’economia. Il governo ha stanziato circa 800 miliardi di dollari da investire soprattutto nel turismo, che entro il 2030 dovrebbe pesare per 22,4 miliardi di dollari sul mercato. Questo settore dovrebbe portare un contributo di 16,5 miliardi di dollari al Pil nazionale.

Fahd Hamidaddin, CEO della Saudi Tourism Authority, ricorda che dal 2018 il regno ha ospitato più di 100 eventi internazionali e punta a raggiungere quota 150 milioni di visitatori nel prossimo decennio. Grandi eventi culturali e sportivi sono visti come fondamentali per costruire un’industria turistica di successo: creano posti di lavoro, migliorano le infrastrutture e aprono opportunità per i giovani. L’obiettivo è chiaro: trasformare il paese in una meta turistica in grado di competere con le destinazioni più conosciute nel mondo.

La strategia mediatica si concentra sui mercati principali, mettendo in luce sia le potenzialità sportive sia quelle culturali dell’Arabia Saudita. Ronaldo diventa così lo strumento per mandare un messaggio semplice ma efficace: venire in Arabia Saudita non vuol dire solo assistere a eventi sportivi, ma vivere un’esperienza ricca e diversa, capace di sorprendere anche chi arriva solo per il calcio.

Con questa mossa, l’Arabia Saudita sfrutta il momento e la popolarità delle sue star sportive per aprire nuovi orizzonti nel turismo e consolidare una posizione di rilievo sulla scena mondiale. Lo sport resta una leva fondamentale, insieme alla capacità di attrarre eventi culturali di prestigio e a una struttura organizzativa in crescita, pronta a intercettare un turismo internazionale sempre più variegato.