Il Ministero della Salute ha pubblicato il bando per un concorso pubblico finalizzato all’assunzione di 30 tecnici della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro. L’obiettivo è rafforzare il personale tecnico nella pubblica amministrazione, con particolare attenzione alla tutela della salute nei contesti lavorativi. Le candidature sono aperte fino al 18 settembre 2025 e devono essere presentate esclusivamente online, tramite il portale InPA.
Requisiti di accesso e titoli richiesti per la partecipazione al concorso
Per partecipare al concorso, i candidati devono possedere requisiti generali e specifici. È richiesta la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea; sono ammessi anche familiari di cittadini UE e cittadini di Paesi terzi con permessi di soggiorno validi. Occorre l’idoneità fisica all’impiego e il pieno godimento dei diritti civili e politici. Chi è soggetto agli obblighi di leva militare deve essere in regola.
Dal punto di vista anagrafico, non si deve aver superato l’età prevista per il collocamento a riposo secondo le norme vigenti. I candidati non devono avere condanne penali o procedimenti in corso che impediscano l’impiego nella pubblica amministrazione. È esclusa la partecipazione per chi è stato destituito o licenziato da ruoli statali.
Per quanto riguarda i titoli di studio, è necessario possedere una laurea in Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione, appartenente alla classe SNT/04 o L/SNT4, oppure un diploma universitario nella figura professionale di tecnico della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro. Inoltre, è obbligatoria l’iscrizione all’albo della professione sanitaria tecnico della prevenzione in Italia.
Modalità di svolgimento della prova e criteri di valutazione
La selezione prevede un’unica prova scritta a carattere teorico-pratico basata su un test a risposta multipla. Non sono previste prove preselettive né colloqui orali. La prova dura 75 minuti e comprende 60 domande. Si svolge in modalità digitale e può essere articolata in più sessioni non contemporanee, utilizzando strumenti informatici forniti dal Ministero della Salute.
La valutazione assegna 0,75 punti per ogni risposta esatta, mentre le risposte errate comportano una penalizzazione di 0,25 punti. Le domande non risposte non influenzano il punteggio. Per superare la prova e accedere alla graduatoria finale è necessario ottenere almeno 31,5 punti su 45.
Questa organizzazione mira a garantire trasparenza e correttezza, favorendo una selezione basata sulla preparazione dei candidati.
Materie d’esame e contenuti tematici della prova scritta
Il test copre diversi argomenti relativi alla prevenzione sanitaria negli ambienti di lavoro e nei luoghi pubblici. Tra le materie previste:
- Igiene dei trasporti e dell’ambiente, con attenzione a alimenti e bevande .
- Sanità pubblica, comprendente sostanze chimiche, medicinali, dispositivi medici, cosmetici, biocidi e fitosanitari .
- Patologie infettive umane e animali, con indicazioni sulla prevenzione e profilassi internazionale.
- Sicurezza ambientale e norme per i luoghi di vita e lavoro .
- Elementi di diritto penale, con riferimento a reati ambientali e pubblici ufficiali .
- Diritto amministrativo, riguardante compiti, diritti e doveri dei dipendenti pubblici, trasparenza e anticorruzione .
- Conoscenza dell’organizzazione e funzionamento del Ministero della Salute .
- Normativa sanitaria nazionale, comunitaria e internazionale .
- Nozioni di procedura penale relative alle funzioni di ufficiali di polizia giudiziaria .
- Lingua inglese .
- Informatica, con domande su apparecchiature e applicazioni comuni .
- Quesiti situazionali per valutare competenze trasversali come problem solving, consapevolezza del contesto e orientamento al risultato .
Questa struttura assicura una preparazione completa per le attività professionali nel settore sanitario pubblico.
Come e quando inviare la domanda di partecipazione tramite il portale Inpa
La scadenza per presentare la domanda è il 18 settembre 2025. La procedura è completamente digitale e si svolge sul portale InPA, la piattaforma ufficiale della pubblica amministrazione italiana per gestire selezioni e reclutamento.
Per completare l’iscrizione è necessario possedere lo SPID, sistema di identità digitale ottenibile online con riconoscimento facciale. Serve inoltre una casella di posta elettronica certificata intestata al candidato, indispensabile per le comunicazioni ufficiali.
Il portale InPA è lo strumento principale per le assunzioni pubbliche, pensato per semplificare le procedure e garantire pari opportunità.
Consigli pratici per prepararsi con efficacia al concorso pubblico
Per affrontare la prova è utile uno studio mirato. Si consiglia di utilizzare testi aggiornati sulle materie specifiche, come igiene, sicurezza ambientale, normativa sanitaria e diritto pubblico. La pratica con quiz a risposta multipla aiuta a familiarizzare con il formato e i tempi.
Non va trascurata la preparazione sulle competenze informatiche di base e sulla lingua inglese, che, pur con poche domande, sono importanti per ottenere un buon punteggio.
Simulare test e esercitarsi con quesiti situazionali permette di migliorare capacità di analisi e risoluzione di problemi. Questo aiuta anche a gestire lo stress e a rispondere con maggiore rapidità.
Una preparazione costante è fondamentale per affrontare il concorso con sicurezza e competenza.
Il quadro attuale delle assunzioni nel comparto sanitario e scientifico pubblico
Oltre al concorso del Ministero della Salute, sono in corso altre selezioni nel settore pubblico italiano, ad esempio al Consiglio Nazionale delle Ricerche , che ha aperto bandi per 102 posti rivolti a diplomati e laureati con scadenze tra il 4 e il 6 settembre 2025.
Questi processi riflettono l’intenzione di rafforzare il personale tecnico e scientifico negli enti pubblici. Le recenti emergenze sanitarie hanno spinto a incrementare la presenza di figure specialistiche.
La stabilizzazione di queste professionalità con contratti a tempo indeterminato favorisce la continuità nei progetti di tutela sanitaria e ricerca. La pubblica amministrazione risponde così alle esigenze di garantire servizi efficienti e aggiornati in settori strategici per la collettività.
I candidati al concorso del Ministero della Salute si trovano a competere in un contesto che valorizza competenze tecniche fondamentali per la gestione della salute pubblica e della sicurezza ambientale.