Il 23 settembre L’Aquila celebra l’82° anniversario dell’eccidio dei Nove Martiri aquilani con una serie di eventi organizzati per ricordare quei tragici fatti. La commemorazione coinvolge istituzioni civili, militari e scolastiche, andando a toccare i luoghi simbolici legati alla memoria di quei giovani fucilati durante la seconda guerra mondiale. Il programma si svolge in diverse tappe significative dentro la città, tra cimiteri, istituti scolastici e piazze, coinvolgendo anche l’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea.
Deposizione della corona al Cimitero Monumentale
La mattinata della commemorazione prende avvio alle 8:30 presso il Cimitero Monumentale di L’Aquila. Qui, sulle tombe dedicate ai Nove Martiri, verrà deposta una corona di alloro per onorare la loro memoria. Questo primo momento vuole mantenere vivo il ricordo delle vittime direttamente nei luoghi di sepoltura, sottolineando il legame tra la città e il sacrificio compiuto durante l’occupazione tedesca. La scelta di iniziare la giornata nel cimitero monumentale evidenzia l’importanza di riconoscere pubblicamente il tributo dei giovani.
Cerimonia in memoria di Fernando Della Torre presso l’Istituto Amedeo Di Savoia Duca D’Aosta
Alle 9:00 si spostano le commemorazioni presso l’Istituto di istruzione superiore “Amedeo di Savoia Duca d’Aosta” in via Acquasanta 5. Il cortile davanti al lotto 1 dell’istituto accoglie una corona deposta ai piedi di un cippo commemorativo. Questa tappa si svolge alla presenza delle autorità civili, militari e scolastiche, e vede la partecipazione dell’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea. La corona ricorda in particolare Fernando Della Torre, ex studente e martire, rafforzando il legame tra la scuola e la memoria storica. Il momento rappresenta un gesto di continuità educativa e di rispetto verso chi sacrificò la propria giovinezza.
Omaggio floreale alla Caserma Pasquali-campomizzi, il luogo dell’eccidio
Alle 10:00, la commemorazione si sposta alla Caserma Pasquali-Campomizzi. Qui si trova il cippo dei Nove Martiri, nel punto esatto dove i giovani furono fucilati dal contingente tedesco. La deposizione di un omaggio floreale davanti a questo monumento vuole sottolineare la sacralità del luogo e il dolore della città che ancora porta quel peso nella propria storia. Questa cerimonia si svolge nel cuore di un ambiente militare, un contesto che rafforza il valore simbolico del sacrificio contro l’occupazione straniera.
Deposizione di corona in Piazza Nove Martiri
Alle 11:00, le celebrazioni si spostano in Piazza Nove Martiri, intitolata proprio in ricordo di questi giovani. Qui, alla presenza delle autorità e probabilmente di cittadini, verrà deposta una corona di alloro come segno di riconoscimento pubblico e commemorazione collettiva. La piazza rappresenta uno spazio urbano centrale dove la memoria viene portata a livello cittadino, trasformando lo storico evento in ricordo condiviso e costante.
Omaggio Sul Sentiero Dei Nove Martiri, tra natura e memoria
Infine, alle 12:00, la giornata di commemorazioni si conclude con la deposizione di un cuscino commemorativo sul cippo all’inizio del Sentiero dei Nove Martiri, appena oltre la sbarra che porta verso Madonna Fore. Questo luogo, immerso nel verde, collega il paesaggio naturale alla tragica vicenda storica, offrendo uno spazio di riflessione più intimo. La scelta del sentiero come sito di ricordo evidenzia la volontà di mantenere vivo il ricordo anche fuori dal centro urbano, attraverso un percorso fisico che racconta la memoria.