Castel di Sangro ha ospitato un evento dedicato alla Giornata Mondiale della Biodiversità, coinvolgendo direttamente i bambini della scuola primaria “Alda Merini”. L’iniziativa ha voluto sottolineare l’importanza della natura, dell’educazione ambientale e della responsabilità civica fin dalla giovane età. Il gesto simbolico della piantumazione ha avuto come obiettivo la sensibilizzazione su temi fondamentali per il futuro della comunità e dell’ambiente.
La giornata mondiale della biodiversità a castel di sangro: un evento per i più piccoli
La mattinata del 22 maggio 2025 ha visto la partecipazione attiva dei piccoli studenti della scuola primaria “Alda Merini” di Castel di Sangro. Bambini e insegnanti si sono ritrovati in un’area verde della città per mettere a dimora nuovi alberi, un segmento importante di un progetto che mira a far crescere nelle giovani generazioni il rispetto per la natura. Questo momento educativo ha rappresentato più di una semplice attività pratica. Si trattava di un vero e proprio messaggio di impegno: mostrare ai bambini il legame tra uomo e ambiente e il ruolo che ciascuno può giocare nella tutela del territorio.
Un messaggio dal sindaco
Il sindaco Angelo Caruso, presente all’iniziativa, ha sottolineato come “è dalla terra che si costruisce il futuro”. Con questa frase ha voluto rimarcare il valore concreto e simbolico della piantumazione, un gesto capace di tradurre in pratica concetti come sostenibilità e attenzione ambientale. Non è passato inosservato il fatto che, durante l’evento, siano stati coinvolti direttamente i più giovani, rinnovando il messaggio che la custodia del patrimonio naturale comincia con la loro consapevolezza.
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Le istituzioni e l’impegno civile nella tutela della biodiversità
Alla cerimonia hanno assistito e partecipato anche diverse figure istituzionali del territorio. Tra loro il colonnello Gianluca Grossi, comandante dell’azienda sperimentale demaniale “La Torre di Feudozzo”, che rappresenta un punto di riferimento per le attività di studio e conservazione ambientale nell’area. La presenza del dirigente scolastico Nadia Morena e del vicesindaco Franco Castellano ha dato ulteriore rilievo all’evento, mostrando il sostegno delle istituzioni locali alla sensibilizzazione ambientale.
Il valore della collaborazione istituzionale
Il sindaco Caruso ha evidenziato come questa iniziativa, pur semplice nella forma, rappresenta un “momento chiave” per rinsaldare il rapporto tra istituzioni e cittadini nella difesa della natura. Ha rimarcato l’importanza di azioni condivise e continue, capaci di costruire una coscienza ecologica diffusa. La collaborazione tra scuola, amministrazione pubblica e realtà territoriali diventa quindi una strategia per tutelare la biodiversità, elemento imprescindibile per l’equilibrio degli ecosistemi locali.
La piantumazione come gesto simbolico di educazione e sostenibilità
Il gesto della piantumazione di nuovi alberi nei giardini della scuola primaria non è stato solo un momento celebrativo. È diventato un esempio concreto di come l’educazione possa intrecciarsi con pratiche ambientali semplici, ma di grande effetto. I bambini sono stati guidati attraverso una esperienza diretta, che li ha portati a comprendere il valore degli alberi nel filtrare l’aria, nel proteggere il suolo e nel creare habitat per molte specie.
Un percorso didattico integrato
Questa attività è stata riconosciuta come parte di un percorso didattico più ampio, volto a costruire competenze ambientali e stimolare una relazione più stretta con l’ambiente naturale. Piantare un albero significa prendersi cura di qualcosa che, nel tempo, crescerà e cambierà proprio come loro. Questo parallelismo non sfugge ai più piccoli e può rappresentare uno stimolo a partecipare ad altre iniziative di salvaguardia ambientale.
Le prospettive future sulla tutela dell’ambiente a castel di sangro
Il sindaco Angelo Caruso ha concluso l’iniziativa ribadendo come la salvaguardia della biodiversità dipenda da un legame solido tra la natura e la comunità. Ha sottolineato la necessità di mantenere attive politiche ambientali che coinvolgano coscientemente tutti i cittadini. Il riferimento ai giovani, per cui si è fatto promotore con l’evento alla scuola, è stato un modo per ricordare l’urgenza di agire concretamente fin da ora.
A Castel di Sangro, questo evento segna un passo verso una maggiore attenzione alle risorse naturali e alla qualità della vita urbana. Le amministrazioni locali e le realtà scolastiche intendono proseguire su questa strada, con altre iniziative che permettano di radicare nella mentalità collettiva un rispetto autentico dell’ambiente e degli ecosistemi, anche attraverso gesti semplici ma significativi come la piantumazione degli alberi.