Un incendio scoppiato in una casa di Porto, località di Legnago in provincia di Verona, ha tenuto in pericolo una donna di 58 anni rimasta intrappolata tra le fiamme. L’incendio si è originato da una pentola lasciata sul fornello acceso mentre la donna si era addormentata. L’allarme è stato dato prontamente dai vicini, permettendo l’intervento immediato dei carabinieri e vigili del fuoco. La vittima è stata trasportata al Centro Grandi Ustioni di Verona con ustioni multiple.
Incendio domestico causato da pentola dimenticata sul fornello acceso: come è successo a Legnago
L’incendio ha avuto origine in cucina, dove la pentola, lasciata sul fornello acceso, ha generato fiamme e fumo denso all’interno dell’abitazione. La donna si è svegliata di soprassalto tentando di spegnere l’incendio, senza riuscirci; il fumo aveva già invaso le stanze, impedendole di uscire in sicurezza. Gli incendi domestici provocati da pentole o cibi lasciati incustoditi rappresentano uno dei rischi più frequenti nelle abitazioni italiane. I numerosi interventi di soccorso dimostrano come basti un attimo di distrazione per scatenare un incendio potenzialmente mortale.
Proprio per questi motivi, enti e associazioni promuovono campagne di sicurezza domestica per sensibilizzare le persone a non lasciare mai pentole incustodite o fornelli accesi senza controllo. Incendi come quello di Porto sono purtroppo ricorrenti a livello nazionale e rappresentano una delle principali cause di intervento dei vigili del fuoco.
Soccorso tempestivo dei carabinieri di Legnago: azioni decisive per salvare la donna
Al momento della chiamata arrivata al 112, i carabinieri di Legnago sono giunti i primissimi sul posto, prima dell’arrivo dei vigili del fuoco. Insieme ad un giovane residente in zona, i militari hanno agito rapidamente. Due carabinieri hanno cercato di abbattere la porta d’ingresso mentre altri due, saliti sul tetto di un garage adiacente, sono riusciti ad arrivare al balcone della casa. Da lì, con la collaborazione del giovane, hanno portato fuori la donna intrappolata tra fumo e fiamme.
Nel frattempo, alcuni militari hanno utilizzato l’estintore dell’auto di servizio per provare a contenere le fiamme fino all’arrivo dei pompieri. L’intervento coordinato è stato cruciale per limitare i danni dell’incendio e salvare la 58enne che rischiava di rimanere soffocata o ustionata gravemente. Il tempestivo coordinamento tra forze dell’ordine locali e vigili del fuoco ha determinato un esito meno grave rispetto a quanto poteva accadere.
Le forze dell’ordine italiane, in particolare i carabinieri, sono spesso il primo punto di riferimento in situazioni di emergenza nelle comunità locali, svolgendo un ruolo chiave anche nel soccorso diretto oltre che nella gestione della sicurezza pubblica. L’intervento di Legnago rappresenta un caso emblematico del lavoro operativo sul campo.
Condizioni della donna ricoverata al Centro Grandi Ustioni di Verona Borgo Trento
Dopo essere stata messa in salvo, la donna è stata trasportata in stato di shock al pronto soccorso e successivamente trasferita al Centro Grandi Ustioni dell’ospedale di Verona Borgo Trento. Questo centro è specializzato nel trattamento delle ustioni più gravi, dotato di personale medico esperto e attrezzature specifiche. La scelta di questo reparto indica la seria entità delle ustioni riportate su varie parti del corpo, pur mantenendo la paziente fuori pericolo di vita.
Il Centro Grandi Ustioni di Verona è riconosciuto a livello nazionale come riferimento per questi casi complessi. Lì la donna potrà ricevere cure adeguate alla gravità delle lesioni e monitoraggio continuo. Gli interventi tempestivi dei carabinieri e vigili del fuoco hanno sicuramente limitato l’aggravarsi delle ustioni.
Anche alcuni dei militari intervenuti hanno dovuto ricevere cure al pronto soccorso locale, probabilmente per lieve inalazione di fumo o stress da emergenza. Il Prefetto di Verona, Demetrio Martino, ha espresso apprezzamento per il coraggio e la rapidità dell’intervento da parte dei carabinieri, sottolineando l’importanza del loro lavoro nella sicurezza dei cittadini anche in situazioni di pericolo.
Le operazioni di spegnimento definitive sono state affidate ai vigili del fuoco che hanno completato l’estinzione delle fiamme e messo in sicurezza l’abitazione, dichiarata ora sotto indagine per accertare ulteriori dettagli sull’incidente.