L’ondata di caldo che sta interessando Ancona preoccupa autorità e cittadini. Gli esperti della protezione civile hanno lanciato un allarme per temperature che potrebbero raggiungere punte percepite di 34 gradi, specialmente nella giornata di mercoledì 25 giugno. Le previsioni meteo indicano condizioni che mettono a rischio la salute, in particolare delle persone più vulnerabili. Per questo motivo, il comune ha attivato una serie di misure per mitigare l’impatto del caldo intenso sulla popolazione. Vediamo nel dettaglio cosa prevede l’allerta e come stanno rispondendo le istituzioni locali.
Le previsioni meteo e il livello di allerta per le temperature ad ancona
Per mercoledì 25 giugno, l’ufficio meteorologico della protezione civile segnala una temperatura massima percepita vicina ai 34 gradi. Le condizioni più critiche sono attese nel primo pomeriggio, con un picco previsto intorno alle 14:00. In quel momento la temperatura reale potrà toccare i 31 gradi, ma il caldo avvertito sulla pelle sarà superiore a causa dell’umidità e dell’assenza di vento. La protezione civile ha quindi diffuso un livello di allerta 2, segnalando il rischio concreto che queste condizioni provochino problemi alla salute, specie per fasce di popolazione come anziani, bambini e malati cronici.
Sistema di allerta e monitoraggio
Il sistema di allerta per le ondate di calore è attivo proprio per monitorare periodi in cui la temperatura si mantiene alta più giorni consecutivi. In questa cornice meteorologica si richiede un monitoraggio stretto dal punto di vista sanitario e sociale, soprattutto per prevenire colpi di calore o disidratazione negli individui più fragili.
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Le misure del comune di ancona contro il caldo per anziani e persone fragili
Il comune di Ancona ha predisposto un piano per fronteggiare questa fase calda. L’amministrazione mette a disposizione delle possessivi sale climatizzate poste nei centri sociali urbani, dove le persone più vulnerabili possono trovare un ambiente fresco e sicuro. La disponibilità di questi spazi pubblici punta a offrire un sollievo concreto a chi non dispone di condizionatori nelle proprie case o vive in condizioni di disagio.
Non solo spazi comuni: è stata inoltre attivata una procedura per la richiesta di condizionatori portatili destinati agli anziani non autosufficienti e indigenti. Attraverso un modulo scaricabile si può inoltrare domanda per ottenere questo supporto a casa propria e proteggersi dalle temperature estreme, evitando così rischi di salute legati all’esposizione continuativa al caldo.
Centri sociali aperti a disposizione della cittadinanza
I centri sociali, conosciuti in città per il loro ruolo di riferimento, rimarranno aperti e pronti ad accogliere coloro che hanno bisogno di assistenza o di un luogo fresco durante le ore più calde della giornata. L’iniziativa nasce da una consapevolezza condivisa che offre strumenti tangibili per accompagnare chi attraversa questo periodo senza le risorse per combatterlo in autonomia.
L’impegno dei servizi sociali e i consigli per affrontare le ondate di calore
L’assessore ai servizi sociali, Manuela Caucci, ha ribadito l’attività continua delle strutture comunali per supportare le fasce più deboli durante questa emergenza climatica. Il numero di pronto intervento sociale resta attivo per tutte le segnalazioni relative a disagi dovuti al caldo. Questo servizio mira a fornire assistenza immediata, mettendo in contatto chi ha bisogno con risorse e persone pronte a intervenire.
In più quest’anno il comune può contare su una maggiore disponibilità di condizionatori portatili, acquistati lo scorso anno per un’emergenza presso il centro Benincasa. Quel materiale ora viene messo a disposizione di chi si trova in difficoltà nelle proprie abitazioni.
Consigli utili per affrontare il caldo intenso
L’assessore ha ricordato di seguire con attenzione il decalogo del ministero della salute sui comportamenti da adottare nei giorni di caldo intenso. Tra i suggerimenti principale si sottolinea la necessità di evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde, soprattutto per anziani e bambini. Bere acqua regolarmente, non svolgere sforzi inutili e cercare ambienti freschi aiutano a limitare rischi come colpi di calore o malesseri legati all’afa.
Questa fase di temperature elevate solleva a Ancona un allarme sanitario che sta inducendo interventi diffusi e puntuali per tutelare in modo concreto la salute pubblica, almeno fino al rientro di condizioni meteorologiche meno critiche.