Borsa del turismo Unesco Langhe Monferrato Roero e Alessandria dal 22 al 25 maggio tour operator internazionali in visita

Borsa del turismo Unesco Langhe Monferrato Roero e Alessandria dal 22 al 25 maggio tour operator internazionali in visita

Tra il 22 e il 25 maggio, tour operator da Usa, Canada ed Europa visitano Langhe-Roero e Monferrato in Piemonte per promuovere il turismo Unesco attraverso esperienze culturali, enogastronomiche e incontri B2B.
Borsa Del Turismo Unesco Langh Borsa Del Turismo Unesco Langh
Tra il 22 e 25 maggio, Langhe-Roero e Monferrato ospitano "WeBe", evento B2B che coinvolge tour operator internazionali per promuovere il turismo culturale ed enogastronomico nel territorio UNESCO del Piemonte, valorizzando esperienze autentiche e sostenendo lo sviluppo locale. - Gaeta.it

Tra il 22 e il 25 maggio, le colline di Langhe-Roero e Monferrato saranno protagoniste di un evento dedicato al turismo internazionale. Tour operator provenienti da Usa, Canada, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito arriveranno in Piemonte per scoprire i paesaggi vitivinicoli certificati Unesco. L’iniziativa, organizzata da Ente turismo Langhe Monferrato Roero e Alexala, punta a mettere in rilievo il territorio proponendolo come un’unica destinazione turistica.

Obiettivi e organizzazione della borsa del turismo unesco

La manifestazione WeBe – When Experiences Become Emotions funge da piattaforma B2B per mettere in contatto operatori locali con buyer esteri interessati al turismo culturale, paesaggistico ed enogastronomico. All’appuntamento partecipano 20 buyer selezionati provenienti da diverse nazioni, insieme a 30 seller del territorio di Langhe, Roero, Monferrato astigiano e alessandrino.

Progetto e finanziamenti

Questo progetto rientra nel più ampio programma “Un patrimonio da raccontare“, finanziato dal Ministero del Turismo, che coinvolge un partenariato di 20 comuni con a capo Canelli. L’obiettivo è sostenere il turismo attraverso azioni di promozione, comunicazione e formazione rivolte alla valorizzazione del patrimonio locale, fungendo da esempio di collaborazione territoriale efficace.

Bruno Bertero, direttore di Ente turismo Langhe Monferrato Roero, e Marco Lanza, direttore di Alexala, sottolineano che la borsa rappresenta un’opportunità concreta di sviluppo per il territorio e di apertura verso nuovi mercati internazionali.

Programma di visite e attività proposte ai tour operator

I tour operator stranieri, all’atto del loro arrivo, parteciperanno a un calendario ricco di esperienze per entrare in contatto con il patrimonio Unesco. Sono previsti tour in ebike tra i vigneti, visite approfondite agli Infernot, antiche cantine scavate nel tufo, e ispezioni alle strutture ricettive della zona per valutarne l’offerta turistica.

Accanto a questo, sono organizzati laboratori di artigianato locale, corsi di cucina tipica e degustazioni di vini e prodotti enogastronomici del territorio. Il programma include anche momenti conviviali studiati per favorire l’incontro e lo scambio tra operatori, in un clima informale ma professionale.

Queste attività hanno lo scopo di far conoscere i valori autentici e unici del territorio, stimolando così la proposta di pacchetti turistici innovativi e integrati.

Dettagli sull’esperienza turistica

Le visite agli Infernot, patrimonio Unesco, permetteranno di scoprire tradizioni vinicole antiche, mentre i percorsi in ebike valorizzano le bellezze naturali. I laboratori e le degustazioni mirano a coinvolgere i sensi, offrendo una immersione culturale e gastronomica completa.

Giornata b2b e opportunità di mercato per gli operatori locali

Sabato 24 maggio si terrà la giornata B2B, dedicata agli incontri commerciali tra domanda e offerta nel settore turistico. Durante questo momento i 30 operatori locali presenteranno pacchetti e proposte di viaggio strutturate su misura per gli ospiti europei e nordamericani.

Si tratta di un’occasione per consolidare contatti professionali e per mettere in evidenza le potenzialità turistiche collegate alle aree delle colline piemontesi, favorendo la stipula di accordi commerciali. L’evento si pone dunque come trampolino per un incremento nelle presenze e nei flussi turistici internazionali nella zona.

Roberta Giovine, sindaca di Canelli e coordinatrice del progetto, indica questa iniziativa come strategica per rilanciare il turismo nei borghi, in un’ottica sostenibile e integrata con le realtà economiche del territorio.

Il ruolo strategico del progetto “un patrimonio da raccontare” nel turismo locale

Il progetto “Un patrimonio da raccontare” coinvolge attivamente le associazioni turistiche locali e un partenariato di venti comuni, con iniziative di comunicazione e promozione rivolte agli aspetti culturali e paesaggistici delle colline piemontesi.

Cooperazione territoriale

Questa cooperazione permette di combinare risorse e intenti dei diversi territori per valorizzare congiuntamente un patrimonio riconosciuto a livello mondiale. Il lavoro congiunto consente di elevare il profilo dell’area dal punto di vista turistico, generando nuove occasioni di lavoro e sviluppo economico.

L’attenzione è rivolta anche all’integrazione degli operatori sul territorio, promuovendo forme di turismo esperienziale che combinano visita, cultura, sapori e tradizioni, con un impatto favorevole alla comunità locale.

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