Le giornate calde di luglio spingono gli italiani verso bevande fresche e dissetanti. La birra, con il suo equilibrio tra gusto e gradualità alcolica, domina il periodo estivo. In Italia il consumo si concentra in questa stagione, arrivando quasi a metà dell’intero volume annuo. Il birrificio artigianale 32 via dei birrai, nato nel trevigiano, punta a soddisfare questa domanda con produzioni studiate per l’occasione, che privilegiano ingredienti italiani e metodi sostenibili.
Il consumo di birra in italia aumenta d’estate e cambia il gusto dei bevitori
L’estate rappresenta in italia il periodo di punta per il consumo di birra. Circa il 50% delle vendite annuali si registra tra giugno e agosto, confermando la birra come la scelta preferita per accompagnare momenti di relax, pranzi all’aperto o serate con amici. Le tendenze recenti indicano una preferenza crescente verso birre a bassa gradazione alcolica e profili sensoriali più freschi, segno di un pubblico alla ricerca di qualità senza rinunciare al piacere della leggerezza.
L’aumento delle ipa e delle birre low alcohol
Le IPA, ossia le birre ad alta luppolatura e aromaticità, registrano un’impennata nelle vendite, così come le birre cosiddette “low alcohol”, che non superano il 4-5% di volume alcolico. Questi dati fanno capire come il mercato si stia orientando verso prodotti più sostenibili e leggeri, con una base produttiva che rispetta l’ambiente e valorizza materie prime italiane. Il ruolo della tradizione resta imprescindibile, ma si colloca in un contesto dove si riscopre l’importanza dei sapori autentici e della freschezza.
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32 via dei birrai, un birrificio nato da un’idea in controtendenza a pederobba
A pederobba, in provincia di treviso, il birrificio 32 via dei birrai ha iniziato la sua attività nel 2006 grazie a tre soci che hanno unito esperienze e passioni per realizzare birre artigianali di qualità. L’obiettivo iniziale era chiaro: andare controcorrente rispetto ai modelli industriali tradizionali, puntando su una produzione italiana, sostenibile e continua nel rispetto della natura.
Filiera produttiva e controllo di qualità
La filiera produttiva si basa sull’uso di ingredienti selezionati e sulla riduzione dell’impatto ambientale. I titolari preferiscono controllare ogni fase del processo per garantire la stessa qualità in ogni uscita. Le nove birre diverse prodotte dal birrificio coprono diverse preferenze, ma per la stagione estiva il mastro birraio fabiano toffoli suggerisce tre referenze specifiche dedicate al piacere della freschezza e della leggerezza.
Le tre birre estive del birrificio 32 via dei birrai: 3+2, ambita e oppale
Le tre birre scelte per l’estate sono leggere, fresche e studiate per un consumo quotidiano, anche in città. La prima, 3+2, ha una gradazione alcolica molto bassa, solo 3,2%, e un carattere speziato con sentori di coriandolo e scorza d’arancia amara. Questa birra risulta profumata, fruttata e secca; il malto e il luppolo si bilanciano creando un gusto rinfrescante e lievemente acidulo, perfetto per una pausa dissetante.
Ambita offre invece un’esperienza più semplice e adatta a tutti. È una birra chiara monoluppolo con ingredienti rigorosamente italiani. La gradazione alcolica si attesta al 4,5%, con un profilo maltato e un’amarezza leggera. Si distingue per il suo equilibrio tra dolcezza e amaro, la persistenza in bocca e il tono delicato che invita a più sorsi.
Con gradazione più consistente, oppale raggiunge il 5,5%. Presenta una luppolatura in stile belga, caratterizzata da un amaro evidente ma mai invasivo. Questa birra chiara si fa notare per il contrasto tra una nota di caramello iniziale e l’amaro pronunciato che pulisce il palato, qualità che l’ha fatta conoscere anche a livello internazionale, rendendo il birrificio famoso fuori dai confini italiani.
Come abbinare le birre 32 via dei birrai ai piatti estivi di mare e montagna
Il mastro birraio fabiano toffoli consiglia abbinamenti precisi secondo il contesto estivo in cui ci si trova. Al mare, con piatti freschi e leggeri come insalate di riso, caprese o pizza margherita, si preferiscono birre che non appesantiscano il palato. 3+2 e ambita si integrano bene con sapori mediterranei semplici, senza salse grasse o condimenti pesanti. L’aroma fresco e la bassa gradazione alcolica permettono di godersi il pasto senza cali di appetito.
Abbinamenti in montagna
In montagna, l’appetito cresce dopo camminate e attività all’aperto. Qui serve una birra più corposa, ma non troppo forte per rispettare la stagione calda. Oppale si adatta perfettamente a piatti tipici dell’arco alpino o prealpino, come speck, formaggi di malga e canederli. Il suo amaro bilanciato aiuta a pulire la bocca, mentre il malto sostiene il corpo del piatto. Anche la temperatura fresca delle zone di montagna contribuisce a esaltarne il sapore.
Queste indicazioni riflettono una scelta mirata che lega territorio, clima e sapore in un’esperienza estiva completa, con birre selezionate per momenti diversi della giornata e ambientazioni varie, restituendo la complessità ma anche la genuinità della produzione artigianale italiana.