Nel weekend che ha preceduto il 1° maggio, i carabinieri del comando di ronciiglione hanno intensificato i controlli nel territorio intorno al lago di vico e lungo la via aurelia. L’obiettivo era vigilare sul flusso di traffico, prevenire incidenti stradali e reprimere reati legati alla sicurezza pubblica e al patrimonio. L’operazione ha portato all’arresto di due persone per droga e al sequestro di armi a monte romano.
Controlli straordinari nel territorio di ronciiglione e dintorni per la festa del 1° maggio
Il comando compagnia carabinieri di ronciiglione ha messo in campo quindici pattuglie per un controllo serrato su veicoli e persone. L’iniziativa, che si è svolta durante una giornata di forte afflusso turistico, ha riguardato principalmente la zona del lago di vico, frequentata in questo periodo da numerosi visitatori, e la statale via aurelia, spesso teatro di traffico intenso e comportamenti pericolosi al volante. I carabinieri hanno fermato 85 persone e controllato 51 veicoli.
Durante la giornata sono stati elevati diversi verbali per infrazioni al codice della strada. Ma più importante è stato l’intenso lavoro di sorveglianza finalizzato a contrastare crimini contro la persona e il patrimonio, come furti, aggressioni e detenzione abusiva di oggetti pericolosi. Quattro persone sono state deferite all’autorità giudiziaria in stato di libertà per varie ragioni emerse nel corso dei controlli.
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Sequestro di armi abusive a monte romano
Fra i casi più rilevanti c’è quello che riguarda un controllo effettuato dalla stazione dei carabinieri di monte romano. Qui i militari hanno fermato un uomo di nazionalità straniera che viaggiava con una mazza da baseball e un bastone di ferro nascosti sotto il sedile dell’auto. L’uomo non ha saputo fornire spiegazioni convincenti sul possesso di quegli oggetti.
Denuncia per porto abusivo di armi
Dopo ulteriori accertamenti, la denuncia per porto abusivo di armi è stata formalizzata. Contestualmente, il materiale è stato sequestrato. Questo episodio mette in luce l’attenzione dei carabinieri non solo sulle violazioni al codice della strada, ma anche sulla prevenzione di situazioni potenzialmente pericolose per l’ordine pubblico.
Arresti per possesso di cocaina a blera durante controllo serale congiunto
La serata ha riservato un altro episodio significativo, questa volta nel comune di blera. Un controllo congiunto tra la radiomobile e la stazione locale ha portato al fermo di due uomini, entrambi stranieri, che alla vista delle forze dell’ordine hanno tentato di evitare il posto di controllo. Raggiunti e fermati, i due sono stati trovati in possesso di otto dosi di cocaina, due bilancini di precisione e una somma di 750 euro in contanti.
Le indagini si sono approfondite con perquisizioni personali e domiciliari. Sono stati scoperti residui di stupefacenti, confermando la presenza di materiale legato allo spaccio. Il sequestro di droga e il fermo degli uomini rientrano nell’azione degli investigatori di fronte al fenomeno dell’uso e della distribuzione di sostanze illegali, soprattutto in aree che attraggono giovani e turisti.
Risposta delle forze dell’ordine al fenomeno di droga e violenza nel viterbese
L’operazione di controllo disposta dal comando provinciale di viterbo si connette a un più ampio tentativo di contrastare i reati legati al consumo e allo spaccio di stupefacenti. Nelle ultime stagioni il dilagare di questi fenomeni ha causato preoccupazioni crescenti tra la popolazione, specie in zone di richiamo turistico o con giovani a rischio.
L’intervento dei carabinieri in questa occasione si è mostrato rigoroso e puntuale, capace di intervenire prima che la situazione degenerasse. Gli arresti effettuati a blera e la denuncia per porto abusivo di armi a monte romano raccontano una realtà complessa, dove il controllo del territorio rappresenta strumento fondamentale per la sicurezza collettiva. Le attività continueranno, anche sulle strade e nei luoghi maggiormente frequentati.