Apertura prenotazioni per il calendario 2026 della Polizia Di Stato tra arte fotografica e solidarietà internazionale

Il calendario 2026 della Polizia Di Stato unisce fotografia e impegno sociale, sostenendo progetti benefici in Italia e Zambia e aiutando famiglie di poliziotti con figli gravemente malati.
Apertura Prenotazioni Per Il C Apertura Prenotazioni Per Il C
Calendario 2026 della Polizia Di Stato: arte e solidarietà in primo piano. - Gaeta.it

Il calendario 2026 della Polizia di Stato è tornato anche quest’anno con uno scopo che va oltre la semplice pubblicazione. Questa iniziativa unisce fotografia e impegno sociale, aprendo le prenotazioni per uno strumento che racconta storie di uomini e donne dietro l’uniforme. Le immagini vogliono mostrare il lato umano degli agenti, mentre le offerte raccolte aiutano progetti benefici sia in Italia che all’estero.

Il calendario della polizia di stato 2026: fotografia come strumento di racconto umano

La decisione di realizzare il calendario della Polizia di Stato nasce per mettere in luce volti, espressioni e dettagli che raccontano vite quotidiane, emozioni e sacrifici di chi lavora dentro le forze dell’ordine. Quest’anno il progetto fotografico è affidato a Settimio Benedusi e Guido Stazzoni, due professionisti che hanno immortalato momenti e figure con uno sguardo diretto e intenso. Le foto non mostrano solo uniformi, ma catturano storie personali spesso invisibili agli occhi esterni.

Il calendario così diventa più di un semplice oggetto da parete o da tavolo: è un mezzo per conoscersi meglio e per valorizzare il contributo umano dietro la divisa. Questa edizione offre 12 mesi di immagini pensate per coinvolgere chiunque, mostrando la realtà della Polizia da una prospettiva che unisce arte e racconto sociale.

La diffusione del calendario coinvolge direttamente la Questura dell’Aquila, che comunica l’apertura delle prenotazioni come prima scelta per chi desidera una copia. Il costo varia a seconda del formato, con il calendario da parete a 8 euro e quello da tavolo a 6 euro. Le modalità di acquisto sono semplici e prevedono un versamento tramite bonifico o conto postale, entrambi intestati al “Comitato italiano per l’UNICEF”.

Il progetto zambia sostenuto dal ricavato del calendario: acqua potabile per bambini vulnerabili

Una parte significativa delle somme raccolte dalla vendita del calendario finanzia il progetto “Zambia”, promosso dal Comitato italiano per l’UNICEF. Questo programma è dedicato ad assicurare l’accesso all’acqua potabile in zone dello Zambia dove le condizioni di povertà e malnutrizione acuta riguardano molti bambini. La presenza di acqua pulita è un punto cruciale per la salute e lo sviluppo delle comunità locali.

Le difficoltà nell’aerea si traducono in problemi di salute seri, che l’UNICEF cerca di attenuare con interventi concreti e duraturi. L’aiuto economico che arriva da iniziative come questa permette di realizzare pozzi, migliorare infrastrutture idriche e diffondere consapevolezza sul valore dell’acqua sicura. Il coinvolgimento della Polizia di Stato in questo progetto testimonia una forma di solidarietà che supera confini e ruoli istituzionali.

Questo progetto si colloca dentro un vasto impegno globale dell’UNICEF, che da anni porta avanti programmi per i diritti dei minori e per garantire condizioni di vita dignitose in molte parti del mondo. Ogni copia del calendario acquistata contribuisce a questa missione, traducendo l’arte fotografica in un supporto concreto.

Il Piano Marco Valerio per le famiglie di poliziotti con figli gravemente malati

Un altro destinatario dei fondi raccolti è il Piano Marco Valerio, un’azione diretta ad assistere le famiglie di operatori di Polizia che vivono situazioni difficili a causa della malattia grave dei figli. Questa iniziativa nasce dall’esigenza di offrire un aiuto tangibile a chi, oltre a svolgere un servizio pubblico impegnativo, deve affrontare sfide personali e familiari che rischiano di compromettere equilibrio e serenità.

Il piano riconosce l’importanza di un sostegno economico e organizzativo in momenti critici, fornendo un aiuto che può alleggerire i carichi emotivi e pratici delle famiglie coinvolte. Si tratta di un supporto prezioso che tiene conto della realtà concreta di chi vive queste difficoltà, promuovendo una rete di solidarietà tra colleghi e comunità.

Questa scelta di destinare parte delle risorse a un progetto interno alle Forze dell’Ordine rafforza il valore sociale del calendario. L’iniziativa non rimane soltanto un prodotto artistico, ma diventa strumento per intervenire rapidamente su bisogni reali, con una forte componente umana e comunitaria.

Modalità di prenotazione e acquisto del calendario: una proposta accessibile e solidale

Per chi vuole sostenere questo progetto con un gesto concreto, le prenotazioni per il calendario 2026 sono già aperte presso la Questura dell’Aquila. Il calendario da parete costa 8 euro, mentre quello da tavolo è disponibile a 6 euro. Si possono effettuare versamenti tramite bonifico bancario o conto corrente postale, nel cui nome figura il “Comitato italiano per l’UNICEF”.

Questa semplicità nelle modalità di acquisto favorisce la partecipazione di cittadini interessati a conoscere l’impegno della Polizia e a partecipare a iniziative sociali importanti. Il calendario diventa così un mezzo per avvicinare la collettività alle storie dietro le divise e per contribuire a interventi che agiscono su più fronti, sia a livello locale sia globale.

L’azione congiunta di artisti, forze di Polizia e organizzazioni benefiche crea un momento unico in cui l’arte non rimane uno spazio astratto, ma si traduce in strumenti di aiuto concreto.

Chiunque può prendere parte a questa azione acquistando il calendario, un piccolo gesto che aiuta progetti che portano acqua, salute e sostegno a famiglie in difficoltà, rendendo visibile il lato umano di un lavoro spesso percepito solo nei suoi aspetti istituzionali.