A Clusone, piccolo paese in provincia di Bergamo, la scomparsa di Matilde, una ragazza di appena 14 anni, ha lasciato un vuoto enorme. Chi la conosceva la ricorda come una ragazza piena di energia e con grandi progetti per il futuro. Il padre, Achille, la descrive come solare e determinata, con la passione per la psicologia e il desiderio di viaggiare. Il ricordo di Matilde ha avvolto la comunità in un’atmosfera di dolore, ma anche di rispetto e affetto.
Matilde e la vita nell’oratorio, il cuore dei giovani di Clusone
Matilde era una presenza fissa all’Oratorio di Clusone, un punto di ritrovo fondamentale per i ragazzi del paese. Qui si facevano attività, giochi ed eventi, e lei spiccava per la sua capacità di coinvolgere gli altri. Viene ricordata come una “trascinatrice”, capace di unire e animare i momenti di gruppo. L’oratorio ospita da anni iniziative come il Batticuore Cregrest, un programma estivo dedicato ai giovani, dove si costruiscono legami e si creano ricordi importanti. Per Matilde questo luogo era più di un semplice punto di incontro: era casa, amicizia e voglia di vivere.
Il lutto cittadino: Clusone si ferma per Matilde
Il dolore per la perdita di Matilde ha toccato tutta Clusone. Il Comune ha deciso di proclamare il lutto cittadino per il giorno dei funerali, il 23 agosto, sospendendo ogni evento pubblico. Una scelta rara, che sottolinea quanto la comunità sia unita nel dolore per questa giovane vita spezzata. Clusone, che custodisce gelosamente la sua storia e le sue tradizioni – come l’Orologio Astronomico Fanzago e la Danza Macabra – ha voluto così mostrare vicinanza alla famiglia e al paese, lasciando spazio al cordoglio e al ricordo.
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Il ricordo di Matilde: gioia, ambizioni e uno sguardo sempre avanti
Al centro di tutto c’è il ricordo di una ragazza con lo sguardo vivo e la voglia di costruirsi un futuro. A raccontarlo è il padre Achille, che in un’intervista al Corriere della Sera la definisce allegra, con un carattere da leader naturale. Matilde voleva studiare psicologia e sognava di girare il mondo. Non è solo il dolore a emergere, ma il ritratto di una giovane capace di ispirare chi le stava intorno, portando entusiasmo e partecipazione.
Clusone e i suoi spazi: il valore dell’oratorio per la comunità
Clusone tiene viva la memoria dei suoi giovani attraverso luoghi come l’oratorio, cuore pulsante della vita sociale locale. Non è solo un edificio, ma il centro delle relazioni più sincere tra gli adolescenti del paese. Durante l’estate, qui si svolgono iniziative come il campus teatrale del Teatro Minimo, che offrono ai ragazzi e alle famiglie occasioni di svago e crescita. Questi spazi sono fondamentali per tenere unita la comunità e per sostenere la formazione personale dei giovani.
Il silenzio calato su Clusone dopo la perdita di Matilde si sente forte in queste settimane d’agosto. La comunità si prepara a salutarla nel giorno del lutto, ricordando una vita giovane, ricca di passioni e legami, trovata e nutrita proprio in questo piccolo mondo fatto di amicizie e momenti condivisi.