Allontanato un 24enne accusato di maltrattamenti e lesioni alla compagna in Bassa Padovana

Allontanato Un 24Enne Accusato

Giovane allontanato per maltrattamenti alla compagna in Bassa Padovana. - Gaeta.it

Laura Rossi

21 Settembre 2025

Un giovane di 24 anni è stato allontanato dal Gip del Tribunale di Rovigo con un provvedimento cautelare per maltrattamenti e lesioni nei confronti della compagna. La vicenda è avvenuta a Este, nel Padovano, dopo una serie di episodi di violenza che non si sono fermati nemmeno dopo la decisione della coppia di separarsi. La donna, che convive con l’uomo e ha una figlia con lui, ha denunciato gli abusi, portando all’intervento delle forze dell’ordine.

Convivenza difficile tra violenze e tentativi di rottura

La coppia aveva scelto di lasciarsi nell’aprile 2024, soprattutto per il problema del consumo di alcol e sostanze da parte del 24enne. Nonostante la volontà di chiudere la relazione, però, hanno continuato a vivere sotto lo stesso tetto, creando un clima di tensione costante. Circa un anno dopo, la donna ha iniziato una nuova relazione, cosa che ha scatenato la furia del compagno.

Da lì in poi, le tensioni sono esplose prima in insulti e poi in aggressioni fisiche, avvenute anche davanti alla figlia e ad alcune amiche della donna. Le violenze hanno lasciato segni evidenti e un forte disagio psicologico, reso ancora più grave dal fatto che la vittima era incinta durante alcuni di questi episodi. La presenza della bambina in casa rende la situazione ancora più delicata, esponendola a un ambiente familiare molto problematico.

Procura Di Rovigo interviene con misure restrittive

Dopo la denuncia della donna, i carabinieri sono intervenuti più volte nella casa per verificare la situazione. Le indagini, coordinate dalla Procura di Rovigo, hanno raccolto prove sufficienti per confermare i maltrattamenti e le lesioni aggravate. Così, il giudice ha deciso per misure restrittive a carico del 24enne.

L’uomo è stato allontanato dalla casa familiare e gli è stato vietato di avvicinarsi alla compagna e di restare nel comune di residenza. Misure pensate per proteggere la donna e la figlia, interrompendo ogni contatto con l’uomo accusato di aver causato danni fisici e psicologici. Un intervento che rientra negli sforzi contro la violenza domestica, tema sempre più al centro dell’attenzione delle autorità locali.

Una realtà difficile a Este: dipendenze, violenza e famiglie in crisi

Questo caso mette in luce le difficoltà legate a situazioni familiari segnate da dipendenze e comportamenti violenti. Vivere insieme, nonostante la volontà di separarsi, spesso peggiora le cose, mettendo a rischio anche i bambini coinvolti. A Este, le forze dell’ordine si sono attivate non solo per intervenire sul momento, ma anche per sostenere la vittima con segnalazioni e monitoraggi continui.

La vicenda dimostra come la magistratura agisca per proteggere i più vulnerabili, in particolare donne e minori. Nella Bassa Padovana cresce l’attenzione verso la violenza domestica che si nasconde dietro contesti apparentemente tranquilli, richiedendo un impegno costante da parte di chi lavora sul campo. Fondamentale è la collaborazione tra vittima, forze dell’ordine e magistratura per spezzare il ciclo di abusi.