Afflusso record negli impianti sciistici dell'Alto Sangro: 25.000 presenze durante le festività

Afflusso record negli impianti sciistici dell’Alto Sangro: 25.000 presenze durante le festività

L’Alto Sangro ha registrato 25.000 visitatori giornalieri durante le festività natalizie, evidenziando una ripresa del turismo invernale e la necessità di misure di sicurezza per gestire l’afflusso.
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Afflusso record negli impianti sciistici dell'Alto Sangro: 25.000 presenze durante le festività - Gaeta.it

Il comprensorio dell’Alto Sangro ha registrato un incremento significativo delle presenze nei suoi impianti sciistici durante le recenti festività natalizie, toccando punte giornaliere di 25.000 visitatori. Questo afflusso straordinario ha portato non solo a lunghe code di auto sulla statale 17 in Abruzzo, ma anche a un notevole impegno da parte degli operatori e delle forze dell’ordine per gestire la situazione e garantire la sicurezza degli sciatori.

Il boom turistico del comprensorio

Negli ultimi anni, il comprensorio dell’Alto Sangro, noto per le sue strutture sciistiche, ha rappresentato una meta ambita per gli appassionati di sport invernali, ma quest’anno ha superato ogni aspettativa. I gestori degli impianti hanno evidenziato come l’afflusso di visitatori sia paragonabile a ciò che si vedeva prima della pandemia, sottolineando che la rinascita del turismo invernale sta finalmente prendendo slancio.

“I numeri parlano chiaro, abbiamo investito su servizi e sicurezza per garantire un’esperienza sicura agli ospiti” ha affermato Dario Colecchi di Federturismo. Tali dichiarazioni sono supportate dai dati di affluenza che mostrano come questo Natale abbia segnato una ripresa significativa rispetto agli anni precedenti, rendendo il comprensorio un punto nevralgico per il turismo invernale in Abruzzo.

Molti gli schieramenti di forze dell’ordine, pronte a intervenire e a gestire i flussi di traffico in prossimità degli impianti, per evitare congestioni e garantire la sicurezza sia degli automobilisti che degli sciatori. Il festival della neve ha dunque portato una ventata di ottimismo anche tra gli operatori locali, ansiosi di recuperare terreno dopo le difficoltà degli ultimi anni.

Incidenti e misure di sicurezza

Nonostante il rientro alla normalità, non sono mancati incidenti, come dimostrano i tre feriti trasportati all’ospedale di Sulmona dopo cadute avvenute all’impianto dell’Aremogna. Questo è un richiamo alla necessità di sforzi costanti per garantire la sicurezza degli utenti. Gli imprenditori del settore, consapevoli dei rischi, hanno aumentato i controlli sulle piste e hanno promosso campagne di sensibilizzazione che invitano gli sciatori a rispettare le regole e a utilizzare un abbigliamento appropriato.

La presenza delle forze dell’ordine si è rivelata fondamentale, non solo per la gestione della viabilità, ma anche per garantire un monitoraggio continuo delle condizioni sulle piste, cosa che ha contribuito a mantenere l’ordine e a rispondere prontamente a eventuali emergenze. Gli organizzatori hanno migliorato l’infrastruttura di soccorso, considerando la crescita delle presenze e la necessità di intervenire rapidamente in caso di incidenti.

Prospettive future per il turismo invernale

Guardando al futuro, le aspettative degli operatori del settore rimangono positive. La speranza di Dario Colecchi e dei colleghi è quella di continuare a vedere afflussi consistenti anche nel corso della stagione invernale. L’esperienza di quest’anno potrebbe infatti funzionare da volano per una sempre maggiore attrattività del comprensorio, spingendo a nuovi investimenti per il miglioramento delle strutture e dei servizi.

Nel contesto attuale, il rafforzamento della sicurezza, l’ottimizzazione della gestione del traffico e la promozione di un turismo responsabile si pongono come obiettivi fondamentali. Le recenti festività hanno dimostrato non solo che gli impianti sciistici sono tornati al centro dell’attenzione, ma anche che il lavoro degli operatori del settore è essenziale per garantire la sostenibilità di un turismo che ora guarda con fiducia al futuro.

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