Giovedì 13 marzo, Napoli ospiterà un evento di beneficenza di grande rilevanza, dedicato al sostegno delle donne vittime di violenza. Sotto il tema stimolante “Donne, Vino, Innovazione”, l’incontro, organizzato dalle Donne del Vino Campania, si terrà presso il suggestivo Lapis Museum, situato nel cuore del centro storico. Questa manifestazione celebra il percorso promosso in occasione della Giornata Internazionale della Donna, riunendo tante professioniste del settore vinicolo per affrontare un tema di vitale importanza.
Le giornate delle donne del vino: un evento che unisce
La manifestazione “Le Giornate delle Donne del Vino” giunge alla sua decima edizione, rappresentando un’importante occasione di aggregazione per le associate, che spaziano da nord a sud del paese. Ogni anno, l’evento si propone di mettere in luce il contributo delle donne nel mondo vinicolo, con iniziative che spaziano da degustazioni a workshop, passando per convegni e visite in cantina. Non solo un tributo alla loro professionalità, ma anche un momento di riflessione e solidarietà, quest’anno l’evento avrà un focus particolare sull’innovazione e sulla sostenibilità.
Le attività di quest’edizione si snoderanno lungo un percorso che coniuga la passione per il vino con la lotta contro la violenza. Saranno organizzate degustazioni guidate, workshops e incontri rivolti a sensibilizzare il pubblico sui diritti delle donne e sulla necessità di un cambiamento sociale. Le professioniste del vino, dalle produttrici alle sommelier, offriranno momenti di apprendimento ed esperienza diretta, creando un legame tra cultura e responsabilità sociale.
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L’acqua come elemento centrale della riflessione
Il tema della Giornata Internazionale della Donna 2025, “Donne, Vino, Innovazione”, si svilupperà in un contesto che avrà l’acqua come protagonista. Infatti, l’evento si svolgerà nel Lapis Museum, primo museo dell’acqua situato nel centro di Napoli. L’acqua, rappresentata come un bene prezioso e simbolo di cambiamento, diventa il fil rouge di incontri e riflessioni.
L’innovazione nel settore vinicolo gioca un ruolo cruciale, con tecnologie che stanno trasformando la coltivazione e la produzione del vino. Questo evento intende esplorare come l’acqua e le sue diverse forme possano influenzare il processo creativo e produttivo, rendendo ogni calice non solo un’esperienza sensoriale, ma anche un atto carico di significato.
Un percorso tra storia e approfondimento sul vino
La manifestazione offre un’opportunità unica: esplorare le antiche cisterne greco-romane sotterranee di Napoli. In questo viaggio nel tempo, i partecipanti potranno scoprire la Neapolis che giace a 40 metri sottoterra. Questa visita guidata, ripartita in cinque turni, verrà completata da degustazioni curate da esperte del settore.
La Delegazione Campania delle Donne del Vino ha preparato un percorso esperienziale che non solo celebra il vino, ma mette in primo piano il potere delle donne che operano in questo campo. Le produttrici e sommelier locali saranno al timone di queste degustazioni, regalando agli ospiti un’immersione sensoriale tra profumi e sapori unici, con l’idea di utilizzare il vino come mezzo per raccontare storie di resilienza, passione e innovazione.
Raccogliere fondi per dire basta alla violenza
Un aspetto fondamentale della serata riguarda la raccolta fondi destinati a supportare le donne vittime di violenza. Il ricavato sarà devoluto alla Cooperativa Sociale EVA, che si impegna quotidianamente nella promozione dei diritti e della libertà femminile. L’organizzazione gestisce centri antiviolenza e case rifugio, creando opportunità di autonomia economica per le donne che ne hanno bisogno, attraverso esperienze terapeutiche e lavorative.
Alla serata parteciperà anche Le Ghiottonerie di Casa Lorena, un laboratorio di produzione artigianale che offre un’accurata selezione di finger food, realizzati all’interno di beni confiscati alla camorra. Questa sinergia tra sapori e sostegno sociale rappresenta perfettamente la missione dell’evento, trasformando il vino in uno strumento di cambiamento e solidarietà.
Con questo evento, Napoli si conferma palco di lotte e conquiste, creando un legame profondo tra cultura, sostenibilità e diritti delle donne.