A Monteverde trovati due corpi a villa doria Pamphilj: quartiere sotto shock

A Monteverde trovati due corpi a villa doria Pamphilj: quartiere sotto shock

Due cadaveri, una neonata e una donna, trovati il 7 giugno 2025 a Villa Doria Pamphilj a Monteverde scuotono il quartiere, che ora teme per la sicurezza serale del parco frequentato da famiglie.
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A Monteverde, a Roma, sono stati ritrovati i cadaveri di una neonata e di una donna nella villa Doria Pamphilj, suscitando shock e preoccupazione tra i residenti per la sicurezza del quartiere. - Gaeta.it

La scoperta di due cadaveri, una neonata e una donna, ha scosso Monteverde, quartiere romano dove la villa è frequentata quotidianamente da famiglie e residenti. Il ritrovamento è avvenuto nella sera di sabato 7 giugno 2025, proprio quando il parco si prepara alla chiusura e l’atmosfera cambia. Nei bar e sulle strade del quartiere le discussioni si sono diffuse rapidamente, alla ricerca di risposte e di una spiegazione ai fatti.

Il ritrovamento nella villa di Monteverde

L’allarme è scattato attorno all’ora di cena di sabato 7 giugno nel parco di Villa Doria Pamphilj. I due cadaveri sono stati trovati a pochi metri l’uno dall’altro, una neonata e una donna, quest’ultima avvolta in un sacco nero. La notizia si è propagata rapidamente tra i residenti e chi si trovava fuori in quel momento, senza però che qualcuno avesse ancora informazioni precise su chi fossero le vittime o come fossero arrivate lì.

Vicino al luogo del ritrovamento, in piazza Ottavilla, il bar “Kilometro Zero” è diventato un punto di riferimento dove si parlava della tragedia. La proprietaria Irene ha raccontato la sorpresa e lo choc del quartiere, mentre clienti e passanti cercavano di capire i dettagli. Vassili, un residente di origini greche da tempo a Monteverde, ha ricordato di essere passato in zona poco prima e di aver visto il via vai delle forze dell’ordine. Ha sottolineato che la villa normalmente è molto frequentata durante il giorno e la vicenda lo ha colpito perché qui la tranquillità è una caratteristica conosciuta.

Le ipotesi dei residenti sul fatto

L’episodio ha fatto nascere molte domande tra i cittadini. La presenza di telecamere ai cancelli della villa ha alimentato l’ipotesi che qualcuno abbia portato i corpi nella zona in orari notturni, per non essere visto durante le ore diurne, quando il parco è spesso pieno di persone. Una ragazza presente al bar “Kilometro Zero” ha sottolineato che è improbabile che nessuno abbia notato nulla durante la giornata, per cui pensa che i cadaveri siano stati posizionati in serata.

Walter, che gestisce un salone di bellezza a Monteverde, ha confermato che il parco è frequentato da molte persone di giorno, ma ha aggiunto che la situazione cambia quando cala il sole: la villa sembra assumere una dimensione diversa, più isolata e meno sorvegliata. Questa dinamica fa ipotizzare che il momento in cui i corpi sono stati portati lì possa essere nelle ore notturne, quando il quartiere e la villa si svuotano.

Monteverde: la trasformazione del quartiere alla sera

I residenti raccontano che Villa Doria Pamphilj è un punto di ritrovo con una identità variabile, a seconda dell’orario. Di giorno è popolata da corridori, famiglie con bambini e appassionati di passeggiate. Con la chiusura dei cancelli però cambia la scena. Alcuni abitanti parlano di persone che scavalcano le recinzioni per entrare nel parco fuori orario. Anna, che abita a Monteverde da settant’anni, ha descritto il quartiere come prima molto tranquillo, oggi segnato da una situazione che fa temere per la sicurezza.

Anche Assunta, una vicina con quasi mezzo secolo di vita in zona, ha espresso la sua preoccupazione, sottolineando che non ha mai assistito a episodi simili prima d’ora. La percezione di un luogo sicuro sembra in parte compromessa dal ritrovamento dei corpi e da quanto emerso sulle dinamiche serali che coinvolgono la villa.

Le reazioni di chi frequenta villa doria Pamphilj

Poco distante dalla villa, alcune persone fermate casualmente hanno reagito con incredulità. Paolo, Daniela e altri amici, mentre passeggiavano con un gelato, hanno chiesto conferme sulla notizia. Hanno raccontato di aver portato i figli a giocare in quella zona per anni, considerandola “un’oasi protetta”. La scoperta che proprio lì sia avvenuto un fatto così grave li ha lasciati sconvolti.

Ora la frequentazione di Villa Pamphilj si carica di una nuova tensione. La convinzione di poter camminare o far giocare i bambini in tranquillità è stata scalfita dall’accaduto. Per molte famiglie e residenti sarà difficile tornare a vedere quel luogo con la stessa innocenza di un tempo, dopo la tragedia che si è consumata nel cuore di Monteverde.

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