A l’aquila Mario giordano e gianluigi paragone con uno spettacolo teatrale contro il politicamente corretto

A l’aquila Mario giordano e gianluigi paragone con uno spettacolo teatrale contro il politicamente corretto

Lo spettacolo “Mi ritorna in mente” di Mario Giordano e Gianluigi Paragone arriva a L’Aquila il 21 luglio, con monologhi e musica che affrontano temi sociali, identità personale ed economia reale.
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Lo spettacolo "Mi ritorna in mente" di Mario Giordano e Gianluigi Paragone, in scena a L’Aquila il 21 luglio, unisce monologhi, musica e riflessioni critiche su identità, economia e società contemporanea. - Gaeta.it

Lo spettacolo “Mi ritorna in mente”, portato in scena da Mario Giordano e Gianluigi Paragone, arriva a l’aquila lunedì 21 luglio. L’evento fa parte dei Cantieri dell’Immaginario e propone un confronto diretto su temi sociali e culturali attraverso monologhi e musica. La performance è stata spostata all’auditorium del parco per motivi tecnici e mantiene l’orario originale delle 21,30 con i biglietti già acquistati validi.

Trasferimento dell’evento e organizzazione logistica

Per esigenze tecniche la rappresentazione è stata trasferita dall’originaria location all’auditorium del parco di l’aquila. La platea è stata suddivisa in settori di accesso per agevolare l’ingresso e gestire il pubblico in sicurezza. Lo spostamento non ha comportato modifiche agli orari, che restano fissati alle 21,30. Questo garantisce continuità agli spettatori che hanno già comprato i biglietti, i quali valgono senza modifiche nella nuova location. Il cambio di sede è stato comunicato con anticipo per permettere a tutti di organizzarsi al meglio.

Mario giordano e gianluigi paragone insieme per la prima volta

L’incontro tra Mario Giordano e Gianluigi Paragone rappresenta un evento unico: i due personaggi, ben noti al pubblico, si presentano per la prima volta in un progetto teatrale comune. Entrambi si sono fatti spazio nel mondo della comunicazione e della politica con approcci critici verso il pensiero dominante. Il loro spettacolo si propone come una critica netta al politicamente corretto, rifiutando alcune convenzioni assai diffuse. In scena portano una combinazione di narrazione, ricordi e riflessioni personali che mirano a mettere in discussione alcuni aspetti della società contemporanea.

Contenuti e tematiche dello spettacolo

“Mi ritorna in mente” si contraddistingue per un testo che unisce monologhi serrati, ricordi di famiglia e brani musicali selezionati con cura. Il fulcro dello spettacolo ruota attorno all’identità personale e agli insegnamenti tramandati dai nonni, che vengono proposti come contrappeso a fenomeni moderni come la fluidità sessuale e le contaminazioni culturali e religiose. Giordano e Paragone mettono sotto accusa chi, a loro avviso, sta danneggiando l’economia reale in favore della finanza speculativa, evidenziando come profitti esagerati arrivino spesso tagliando posti di lavoro. Il discorso si estende anche alla sanità, criticata per aver privilegiato interessi economici anziché l’assistenza ai malati. Infine, gli autori denunciano chi tenta di diffondere l’idea che il cibo italiano non abbia più valore rispetto a prodotti sintetici, in un contesto di trasformazioni alimentari e culturali.

Dettagli sulla produzione e contributi artistici

Il testo dello spettacolo è stato scritto a quattro mani da Mario Giordano e Gianluigi Paragone. La regia è affidata a Rinaldo Gaspari, mentre la selezione musicale e la sceneggiatura che accompagna i momenti sonori sono curate da Carlo Bertotti. Questa collaborazione tecnica assicura una coesione tra parola e musica, capace di sostenere il ritmo serrato delle parti recitate. L’allestimento mira a coinvolgere lo spettatore non soltanto attraverso il contenuto, ma anche con un impatto scenico che rinforza i temi e le atmosfere del testo.

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