La città di Francavilla al Mare ha ospitato un incontro dedicato alla gestione sostenibile del territorio e alla transizione ecologica. Tra imprese, enti di ricerca e istituzioni si è discusso di strategie per integrare competenze e risorse a vantaggio delle comunità locali. In particolare, l’attenzione si è concentrata sul modello sviluppato dalla società Tre Monti per le bonifiche ambientali nel SIN di Bussi sul Tirino, che punta a misurare con rigore l’impatto delle attività di risanamento.
Importanza della collaborazione tra imprese e istituzioni per la transizione ecologica
L’evento promosso a Francavilla al Mare ha richiamato esperti e rappresentanti di diversi ambiti: dalla pubblica amministrazione agli operatori privati nel campo ambientale. L’obiettivo è stato mettere al centro il territorio e le comunità, valorizzandone le esigenze attraverso un lavoro condiviso. Per realizzare interventi di rilievo servono sinergie tra imprese, istituzioni, enti di formazione e ricerca, capaci di elaborare soluzioni concrete e adatte al contesto locale. L’iniziativa si è svolta con il supporto della Regione Abruzzo e realtà come RemTech Expo, Greenthesis, Edison Regea e ACR Reggiani, società che da anni operano nel settore ambientale e della bonifica.
Ruolo della formazione e condivisione dati
Tra i temi affrontati è emerso il ruolo chiave della formazione e della condivisione di dati e casi studio. Solo così diventa possibile definire interventi di risanamento efficaci e trasparenti, in grado di rispondere alle aspettative degli abitanti e delle realtà economiche locali. L’ecosistema territoriale va tutelato anche con una progettazione integrata che coinvolga varie competenze e punti di vista. Questa azione collettiva consente un miglior monitoraggio delle attività e un uso più accorto delle risorse ambientali.
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Il modello di tre monti per il sin di bussi, un caso studio di risanamento
Tra i vari progetti presentati, ha ricevuto particolare attenzione l’approccio della società Tre Monti nel lavoro svolto nel SIN di Bussi sul Tirino. Qui, le attività di bonifica sono state organizzate per valutare in modo scientifico l’impatto ambientale ed economico delle operazioni. Sono stati tassativamente monitorati i consumi di energia e materiali, le emissioni di gas serra e la quantità di rifiuti prodotti, correggendo passo passo il processo sulla base dei dati raccolti. La metodologia si fonda su un set di indicatori multidimensionali che includono la carbon footprint e il supporto all’economia circolare.
Elementi valutati nella bonifica
Nel dettaglio, si sono valutati vari elementi: dalle risorse energetiche impiegate durante le fasi operative e logistiche, al carburante utilizzato per mezzi e impianti, alle emissioni di gas climalteranti. È stata tenuta traccia anche dei materiali recuperati rispetto a quelli scartati, con particolare attenzione alle modalità e ai siti di smaltimento. Non meno importante è stato il controllo sull’uso e sul recupero delle acque necessarie per le operazioni di bonifica, una voce fondamentale per non sprecare risorse idriche.
Questo modello ha permesso di ottimizzare le tempistiche e il modo di effettuare le attività di risanamento, riducendo sprechi e inefficienze. I risultati raccolti hanno fornito una base solida per migliorare la gestione delle bonifiche mantenendo al centro il territorio e le comunità interessate dagli interventi.
La piattaforma digitale come strumento di controllo e organizzazione
La società Tre Monti ha integrato nel proprio metodo una piattaforma digitale, pensata per rendere più trasparente e gestibile ogni fase del lavoro. Questa tecnologia tiene insieme tutti gli aspetti amministrativi, logistici e tecnici, offrendo uno strumento unico per la raccolta e l’analisi dei dati. Grazie a questa piattaforma si monitora l’andamento dei cantieri, si traccia il percorso dei materiali e dei rifiuti e si controllano i parametri ambientali in tempo reale.
Vantaggi della piattaforma digitale
L’uso di un sistema digitale permette di tenere sotto controllo gli adempimenti normativi, fondamentali in un settore delicato come quello delle bonifiche. Inoltre, consente di coordinare in modo puntuale le varie attività, migliorando la comunicazione tra i diversi soggetti coinvolti. I dati raccolti facilitano la rendicontazione verso enti esterni e comunità locali, dimostrando l’impegno nel rispettare standard di sicurezza e ambiente.
Il risultato è un modello replicabile anche in altri contesti, dove è necessario combinare rigore metodologico con trasparenza e concretezza operativa. La piattaforma supporta anche la comunicazione chiara dei risultati, elemento essenziale per rafforzare la fiducia tra cittadini e operatori.
Tre monti: una società nata per gestire il risanamento ambientale nel sin di bussi
Tre Monti è stata costituita nel 2021 per seguire le attività di bonifica nel sito di interesse nazionale di Bussi sul Tirino. Ha riunito le competenze di tre realtà note nel campo dei servizi ambientali: Greenthesis, ACR Reggiani ed Edison Regea. L’obiettivo era creare una struttura in grado di affrontare con efficacia le criticità del territorio, offrendo soluzioni concrete e misurabili.
Interventi sul territorio e impatto
A Bussi sul Tirino, storica area contaminata, il lavoro di Tre Monti punta a risanare i luoghi mantenendo un costante controllo sull’impatto delle attività svolte. La scelta di collaborare ha facilitato l’aggregazione di risorse tecniche e umane, indispensabili per rispondere a una sfida complessa come quella della bonifica ambientale su larga scala.
Sul territorio gli interventi riguardano il recupero di aree compromesse, con precise valutazioni sull’uso di energia e risorse, misure delle emissioni e gestione dei materiali. L’azione combinata di queste società crea un modello che potrebbe servire da riferimento per futuri progetti di risanamento in siti contaminati distribuiti su scala nazionale o regionale.